- n. 4 - Maggio/Giugno 2018
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La vetrina delle meraviglie
Così hanno definito lo stand di T.G. Italiarreda i numerosi visitatori di Tanexpo 2018.
Le fiere sono un banco di prova che non mente, la cartina al tornasole che promuove o ricusa un dato prodotto: il contatto diretto con il pubblico ci comunica immediatamente il gradimento o meno delle proposte presentate. In un momento in cui le mode ed i gusti si evolvono in modo tanto rapido quanto imprevedibile, la partecipazione ai vari saloni espositivi diviene fondamentale per capire il trend del mercato e pianificare di conseguenza l’attività futura.
Per
T.G. Italiarreda la presenza a Tanexpo è stata l’ennesima conferma che ha premiato ancora una volta la creatività dell’architetto
Giancarlo Tormene e del suo staff. Grande entusiasmo per le novità, presentate accanto agli oggetti d’arredo più conosciuti ma per questo non meno apprezzati.Da sempre la produzione dell’azienda padovana si caratterizza per una gamma di articoli unici, dal tratto fortemente originale ed innovativo, elementi distintivi che hanno decretato il loro successo, come possiamo sentire dalla viva voce dello stesso architetto Tormene.
Fin dall’inizio della mia attività ho scelto di realizzare complementi dalle linee raffinate e con l’utilizzo dei materiali diversi per essere contestualizzati negli ambienti più disparati a cui imprimere un tocco di eleganza. Il settore della funeraria, che fino a pochi anni fa non dava importanza all’estetica dei locali, ha stimolato in modo determinate la mia creatività. Ci troviamo in un contesto dove è indispensabile coniugare la bellezza con il rispetto del dolore e la necessità di rendere il giusto tributo al defunto. Le proposte di T.G. Italiarreda hanno fin da subito trovato una calorosa accoglienza proprio perché si fanno interpreti di questa esigenza nel migliore dei modi”.
Non è di sicuro un caso se
molte case funerarie che sono sorte in questi anni
hanno scelto soluzioni firmate T.G. italiarreda. Ogni pezzo è studiato per suscitare sensazioni positive che mirino ad infondere, per quanto possibile, uno stato di serenità.
Abbiamo dedicato uno studio particolare all’illuminazione a led, che trova applicazione nei candelabri, nei leggii e nei supporti per il cofano, come pure nell'originale pianta metallica con vaso luminoso. Il tutto per conferire all’ambiente quella luce soffusa capace di creare un’atmosfera distensiva. Con le fontane, un altro articolo che incontra grande favore, abbiamo voluto coinvolgere anche il senso dell’udito, oltre che quello della vista; l’acqua, metafora dello scorrere della vita e simbolo di rigenerazione, con il suo incessante gorgoglio ha una funzione distensiva e rasserenante. Tanexpo è stata l’occasione per presentare la nuova collezione di fontane che non hanno mancato di riscuotere grande consenso”.
Per essere sempre al passo, soddisfare o addirittura anticipare le varie esigenze, T.G. Italiarreda non smette di elaborare nuove idee. Oltre a progettare gli spazi dedicati all’accoglienza del pubblico o alle veglie di commiato, ha messo a punto anche un vasto assortimento di
piccoli oggetti e di
gadget di “fine servizio”, a cui ha dedicato il medesimo impegno con risultati altrettanto apprezzabili. È stata così realizzata, in collaborazione con designer Gai Mattiolo, una linea di pregiati manufatti in
vetro di Murano come le preziose cornici decorate con l'albero della vita (ripreso dalla famosa opera di Gustav Klimt), declinate in diversi modelli, in versione sia trasparente che satinata, oppure le ricercate
croci artistiche che hanno la doppia funzione di abbellire il cofano e, potendo essere rimosse alla conclusione della cerimonia, diventare un ricordo da conservare nel tempo.
L’
assoluta novità è rappresentata da un articolo di cartotecnica, anche questa volta interpretato in modo assolutamente originale:
un biglietto, completamente personalizzabile, concepito
per congedarsi in modo elegante dalla famiglia. Per la sua realizzazione il gruppo di lavoro di T.G Italiarreda si è
ispirato al Kirigami, l’arte del ritaglio della carta, ottenendo sorprendenti soggetti tridimensionali che si compongono una volta che il biglietto viene aperto.Si tratta di un nuovo strumento a disposizione dell’imprenditore funerario per consolidare la propria immagine e il rapporto di fiducia con la clientela.
Ancora una volta Tanexpo è stato il momento culminante dell’intenso lavoro degli ultimi due anni e non ha mancato di riservami grandi soddisfazioni - conclude l’architetto Tormene . – Per questo desidero approfittare delle pagine di Oltre Magazine per ringraziare tutti coloro che sono venuti in visita al nostro stand e che non hanno mancato di esprimere la loro stima nei confronti del nostro operato e delle nostre proposte”.
Raffaella Segantin