- n. 4 - Aprile 2004
- Il Punto di...
la mia verità?i fatti!
Galvanizzato da un successo senza precedenti, Nino Leanza analizza le ragioni del consenso e traccia le linee guida per il futuro. All'insegna del dialogo e della coesione, senza risparmiare impegno ed investimenti per una definitiva consacrazione a livello mondiale.Un applauso spontaneo ha accolto Nino Leanza alla riunione con gli Espositori che l'Organizzatore di TANEXPO 2004 ha voluto indire nel pomeriggio di domenica 28 marzo per salutare personalmente i protagonisti della manifestazione, per raccoglierne, a caldo, sensazioni ed opinioni, per brindare insieme ad un futuro che si annuncia, per tutti, carico di soddisfazioni. Leanza ha tracciato un primo bilancio su questa edizione di TANEXPO ribadendo come si sia raggiunto, con oltre 13.000 presenze, un nuovo record, a testimonianza di una formula vincente e della sempre maggiore consapevolezza di una categoria, gli Impresari, ormai abituata a trovare a Modena una offerta commerciale completa e qualificata come in nessun'altra manifestazione specializzata.
"Il risultato che più mi gratifica – ha detto Leanza – è quello di essere stato capace di meritare la vostra fiducia. Per arrivare dove siamo arrivati oggi si sono resi necessari una grande mole di lavoro e cospicui investimenti economici. Ogni sacrificio, però, mi è parso lieve, poiché avevo in mente un solo obiettivo, costruire e consolidare questa manifestazione perché fosse in grado di darvi ciò che vi aspettavate. Credo che il business che avete sviluppato in questi tre giorni possa costituire, per il biennio che andiamo ad affrontare, un ottimo trampolino di lancio per affermare, ovunque, il made in Italy".
"In questi ultimi tempi sono stato oggetto di polemiche che, credetemi, non mi appartengono affatto. Ciascuno di voi sa, per esperienza diretta, come il mio comportamento sia stato sempre coerente e corretto. E a questa coerenza e correttezza non intendo venir meno. Mi si accusa di fare politica. Ma cosa vuol dire fare politica? Se si tratta di dare spazio e voce a tutti, e ribadisco a tutti, i soggetti istituzionali del comparto, ebbene, noi facciamo politica! Non possiamo e non vogliamo accettare condizionamento alcuno. Tanto meno da chi si arroga il diritto ad essere considerato interlocutore unico e rifugge, sempre, da ogni occasione di incontro e di confronto. Un imprenditore deve guardare esclusivamente al mercato. Lo sapete bene. È l'unico giudice: equo, inflessibile, incontestabile. L'obiettivo che non dobbiamo mai perdere di vista è la solidità delle nostre aziende".
"Vorrei che la stagione delle polemiche e delle ripicche volgesse rapidamente al termine. È tempo di ragionare, tutti, su una ulteriore crescita del comparto che, come ci è stato dimostrato in questi giorni, è dietro l'angolo e necessita di grande coesione. Credo alla indispensabilità del dialogo. Con tutti, anche nella contrapposizione delle diverse opinioni. Vi posso assicurare che la nostra porta è, e resterà sempre, aperta, e che non lesineremo ogni sforzo perché TANEXPO sia, come è nella sua natura, la casa di tutti".
"Voglio ringraziarvi – ha concluso Leanza – per la fiducia che, ancora una volta, mi avete riservato. Da domani riprenderemo a lavorare, perché TANEXPO 2006 sia ancora più grande, più interessante, più ricca di opportunità. Incrementeremo il nostro impegno e gli investimenti economici. Ricominceremo a girare il mondo, come ambasciatori del made in Italy, per affermare ovunque il vostro prodotto. Le quindici delegazioni straniere presenti a Modena e l'interesse delle più importanti manifestazioni a stabilire con noi una solida relazione ci confermano come, per TANEXPO, l'obiettivo di una assoluta leadership internazionale non sia poi così lontano!".
Roberta Balboni