- n. 7/8 - Luglio/Agosto 2012
- Parliamo di...
Terracielo Funeral Home
Spenta la prima candelina!
"Grazie! Un modo fantastico per dire addio alle persone che si amano!
La partenza per il viaggio più lungo inizia in un luogo che ricorda le terre bibliche… acqua, ulivi, pace."
Anonimo, dal Libro Ringraziamenti di Terracielo Funeral Home
Non hanno voluto mancare di sottolineare con la propria presenza l’orgoglio e la riconoscenza di una intera città nei confronti di una struttura che molto ha fatto parlare di sé in questi ultimi mesi, e non solo in ambito funerario: Benedetto Basile, prefetto di Modena, e il sindaco Giorgio Pighi sono intervenuti lo scorso 29 giugno alla celebrazione del primo anniversario di Terracielo Funeral Home, l’innovativa Casa Funeraria diretta da Gianni Gibellini nel segno di una eccellente qualità dei servizi e della massima dignità riservata ad ogni defunto.
“La tipologia di servizio proposta da Terracielo, studiata a partire dalle esigenze di chi si trova ad affrontare un lutto, ha incontrato un favore unanime. La fase di rodaggio è stata brevissima e la struttura è diventata immediatamente operativa: in 365 giorni di attività ha conquistato la fiducia di 310 famiglie che la hanno scelta per dare l’ultimo addio ad un proprio congiunto. Qui sono stati celebrati, in spazi diversi e adeguati, 44 funerali laici, otto funerali islamici, tre ortodossi, altrettanti ebraici e persino uno buddista, a sottolineare l’estrema versatilità e le competenze professionali di un personale in grado di rispondere alle esigenze di diverse confessioni religiose. Negli altri 255 casi Terracielo ha accolto e ospitato la salma in attesa del funerale, adempiendo in modo ancora più completo al concetto di onoranze funebri. Prima, in caso di decesso, era possibile svolgere le fasi dell’omaggio e del commiato solo presso le abitazioni o le camere mortuarie ospedaliere; oggi, invece, si può richiedere il trasporto presso la casa funeraria i cui spazi confortevoli ed attrezzati diventano un luogo alternativo di grandissimo decoro”.
ti utilizzati”. Più di 100.000 persone sono entrate a Terracielo constatandone la validità; ad esse si aggiungono gli oltre 1.000 operatori italiani e stranieri presenti alla grande inaugurazione dello scorso anno e protagonisti di tante “visite formative” durante le quali hanno potuto toccare con mano le valenze del complesso assaporandone le tante suggestioni, “frutto di una progettazione che ha preso spunto dai bisogni concreti della gente. Le richieste sono aumentate progressivamente proprio in virtù del gradimento manifestato pubblicamente e attraverso il passaparola di chi aveva constatato di persona l’elevato livello qualitativo dei servizi offerti”.
Gianni Gibellini può ben essere orgoglioso di avere vinto la propria sfida imprenditoriale rispondendo alle aspettative della collettività. “In questo primo anno di vita Terracielo ha ottenuto grandi risultati: merito della fiducia delle persone che si sono affidate a noi e della qualità dei nostri servizi. Ciò che ci gratifica maggiormente è che agli oltre 300 servizi funebri che abbiamo realizzato sono corrisposti altrettanti ‘grazie’: tutte le famiglie che abbiamo seguito nel doloroso momento della perdita hanno apprezzato il nostro lavoro, un lavoro che nulla lascia al caso. A Terracielo nessun problema deve distogliere dal proprio dolore e dai propri affetti. Questo ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta: dignità, decoro e rispetto delle persone sono da sempre i nostri valori guida”.
Anche i costi dei servizi offerti, modulabili secondo la disponibilità dei clienti, hanno contribuito a diffondere la fama di Terracielo. “Abbiamo mantenuto la nostra promessa: offrire a tutti, secondo i mezzi di ciascuno, la possibilità di esaudire le esigenze concrete che si presentano durante un lutto. I cittadini hanno compreso che non rappresentiamo un lusso, ma che possiamo essere avvicinati da tutti senza alcun aumento rispetto al prezzo di un funerale tradizionale”.
Una realtà che fa scuola: oltre 60 funeral home sono attualmente in fase di progettazione e di realizzazione nel nostro Paese.
“Con altri colleghi abbiamo dato vita ad EFI, Eccellenza Funeraria Italiana, una Associazione nazionale che intende riunire e valorizzare le Case Funerarie che rispondono a standard qualitativi eccellenti in termini di servizi erogati e di prodotti utilizzati".
Nara Stefanelli