1. n. 9 - Settembre 2005
2. In ricordo di...

SILMAVA PILATO MOCELLIN (1960 - 2005)

L'emozione e la commozione della immensa folla, che non potendo essere contenuta dalla chiesa di Ponte della Priula ne ha stipato il sagrato e gli spazi circostanti per tributarle l'estremo saluto, sono la testimonianza più viva dell'affetto che Silmava Pilato si è conquistata nella vita privata e professionale. Autorità religiose e civili, l'intera comunità cittadina, impresari ed operatori funerari provenienti da tutta Italia hanno reso, con la loro partecipazione, meno doloroso un momento molto difficile per la famiglia Pilato che non potrà non trovare conforto, oltre che nella Fede, nel ricordo di una così sincera e spontanea solidarietà.

Non ci è difficile immaginare, ben conoscendo il fortissimo legame esistente fra tutti i componenti, quanto Silmava mancherà all'intera famiglia. Ma proprio grazie a questi solidi sentimenti di coesione sappiamo che Ella sarà sempre presente, in particolare accanto al marito Fabio ed a due ragazzi troppo presto privati della loro Mamma.

Silmava, una presenza discreta ma fondamentale in azienda, lascia a quanti l'hanno conosciuta la testimonianza di una estrema professionalità, di un enorme coraggio nel dolore e nella sofferenza, di un carattere mite seppur determinato. Toccherà a Barbara e ad Andreina, aiutate certo dal profondo amore con cui tutti i collaboratori amano ricordare Silmava, aggiungere ai tanti loro impegni anche il gravoso compito di colmare un vuoto davvero grande.

Un ringraziamento di cuore a quanti ci sono stati vicini per l'ultimo saluto alla nostra cara Silmava. La sua testimonianza di fede ed il suo coraggio di fronte alla sofferenza cui è stata chiamata ci aiutino a vivere con la speranza della Resurrezione, nella consolazione che ora in cielo abbiamo un Angelo che prega per noi. Viviamo sempre nella fiducia di avere un Padre che continuerà a provvedere per i suoi Figli e che non mancherà di manifestarci quell'amore misericordioso e quella compassione che allevieranno il dolore per il distacco dalla nostra amatissima mamma, sposa, figlia e sorella.