- n. 1 - Gennaio 2008
- Attualità
Il segno della solidarietà
La tragedia della
ThyssenKrupp ha certamente sconvolto una città,
Torino, e toccato la coscienza di una intera nazione che ha partecipato con emozione al dolore di tutte le famiglie coinvolte.
Fra i tanti gesti di
solidarietà che hanno scandito il tempo di giornate così drammatiche, spicca quello compiuto dalle
Imprese Funebri private del capoluogo piemontese che, sostenute dal consenso di tutte le Organizzazioni di categoria locali (
Aiof,
Apiof,
Arpiof,
Federcofit), si sono fatte carico, in toto, delle esequie delle povere vittime. Un segno tangibile cui si sono uniti i
Comuni di
Torino e di
Nichelino, che hanno concesso a titolo gratuito i loculi quarantennali, e l'
Associazione Fiorai per quanto di propria competenza.
Spesso il settore funebre privato torinese è stato oggetto di attenzione per episodi di cronaca che, per colpa di poche "mele marce" e non diversamente da quanto accade in tutto il Paese, ne hanno intaccato la credibilità e l'onorabilità. Oggi, invece, il comparto ha dimostrato quali sono in realtà i valori cui si ispirano quotidianamente professionisti che sono concretamente al servizio della collettività.
Il gesto degli Impresari torinesi ha sì sollevato da problemi pratici famiglie che stavano vivendo un difficilissimo momento, ma si è anche dimostrato, testimoniando la condivisione collettiva di un dolore non solo privato, un efficace strumento per elaborare un lutto difficilmente comprensibile.
Lo ha ben compreso il
Sindaco di
Torino,
Sergio Chiamparino, che ha voluto rappresentare alle
Associazioni di categoria il senso di
gratitudine dell'intera Città per chi, con semplicità e senza enfasi, ha compiuto un
atto davvero nobile.
Ida Salvitto