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Scacf. Produrre tutelando l’ambiente

Scacf, da anni impegnata in una politica di sostenibilità, sarà a Tanexpo con i suoi cofani in legno massello, il materiale più naturale ed ecologico.

La maggiore industria italiana di cofani funebri, una delle più importanti a livello europeo, si sta preparando alla prossima edizione di Tanexpo puntando fortemente sulla sua anima green.

Parliamo naturalmente della Scacf, presente sul mercato da oltre 55 anni, i cui numeri (75.000 cofani prodotti ogni anno, un’area industriale di 100.000 mq, di cui 32.000 coperti, 135 dipendenti, oltre 2.000 imprese funebri servite) la pongono da tempo in cima alla lista delle realtà produttive di settore.
Un successo dovuto certamente ad un’ottima gestione aziendale, ma anche e soprattutto all’intraprendenza e alla lungimiranza dei vertici aziendali che hanno sempre saputo stare al passo con i tempi. E in questo nuovo millennio, caratterizzato dai grandi cambiamenti climatici causati dall’inquinamento riconducibile alle attività umane, la scelta di Scacf è stata quella di imprimere una svolta decisiva verso la Green Economy.

Un cambiamento di direzione non facile perché si tratta di una scelta etica non finalizzata al guadagno ma che, al contrario, richiede notevoli investimenti.
Realizzare manufatti ecologici, non vuol dire solo usare materiali naturali» ci spiega Michela Sgoluppi, responsabile Comunicazione e Qualità dell’azienda umbra «ma sottintende un approccio globale che, partendo da una visione orientata alla sostenibilità, coinvolga l’intero sistema produttivo e allo stesso tempo assicuri la qualità dei servizi nonché delle relazioni umane. Lavorare previlegiando l’eccellenza è nel nostro DNA tanto che dal 2001 siamo certificati ISO 9001, passando poi nel 2018 alla norma internazionale UNI EN ISO 9001. Un accreditamento che impone di seguire precise regole nei processi di lavorazione a garanzia del prodotto e della soddisfazione del cliente».
La tutela dell’ambiente è iniziata con la dotazione, nel 2010, di un impianto fotovoltaico di 200kWp, ampliato poi negli anni successivi. Recentemente, riqualificando tutte le coperture degli stabili, l’impianto è stato ulteriormente potenziato per ottenere altri 1000kWp e sono in via di realizzazione altri 1.000kWp che permetteranno di coprire l’intero fabbisogno energetico dello stabilimento nel periodo primavera/estate, con un abbattimento di almeno sei volte delle emissioni in atmosfera. Ad oggi è uno dei più grandi ed efficienti della regione Umbria.

Ma è nel prodotto finale che è maggiormente evidente l’impegno alla sostenibilità di Scacf. Tutti i cofani che escono dall’industria di San Giustino Umbro sono infatti rigorosamente costruiti in legno massello. Il legno, oltre ad essere pregiato per le sue caratteristiche di solidità e versatilità, è in primo luogo un materiale naturale e dunque ecologico per sua stessa natura. Nelle varie fasi di lavorazione richiede un minore apporto di energia e un impiego più limitato di risorse primarie (come ad esempio l’acqua) rispetto ad altri materiali. Inoltre emette un odore gradevole, non produce scarti inquinanti e rappresenta anche una maggiore protezione della salute dei lavoratori.

Per non impattare sulla sopravvivenza delle aree verdi, il taglio degli alberi avviene in maniera responsabile e consapevole. Aderendo ai protocolli internazionali FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) finalizzati alla salvaguardia delle foreste, Scacf non solo si impegna ad un prelievo di legname controllato, ma è coinvolta direttamente in un programma di rimboschimento. In questo modo l’equilibrio naturale del patrimonio forestale rimane inalterato ed inoltre, come lo dimostrano i numeri, grazie a queste operazioni mirate, in Europa la massa vegetale è persino aumentata.

Sono oltre 100 i modelli presenti nel catalogo Scacf: un vasto assortimento di articoli che si differenziano per le essenze, le lavorazioni e i dettagli estetici, tutti comunque accomunati dall’essere fabbricati in legno massello. C’è tuttavia una linea di cofani che maggiormente rispecchia la filosofia eco-friendly: ci riferiamo alla collezione “Legno is green a cui viene dedicato particolare impegno e attenzione nel rispettare la naturalità della materia prima. Questi manufatti sono realizzati per lo più in legno non verniciato o, nel caso di verniciatura, vengono preferiti prodotti idrosolubili (ad acqua). In tutti gli stadi di lavorazione sono utilizzati esclusivamente prodotti ecologici di elevata qualità che consentono di eliminare i solventi presenti nelle vernici tradizionali. Sono cofani dotati di certificazione Eco Green e possono essere usati sia per la tumulazione che per la cremazione (alcuni prevedono anche la dotazione di maniglie in legno).

Signora Michela, ci può anticipare qualche novità che vedremo nel vostro spazio espositivo a Tanexpo?
I cofani della linea “Legno is green” saranno certamente gli articoli di punta del nostro stand e di conseguenza stiamo ampliando la gamma delle proposte. Ma la nostra presenza a Tanexpo vuole essere qualcosa di più di una vetrina espositiva, perché è un’occasione irrinunciabile per gratificare i nostri clienti nonché per consolidare ed intensificare i rapporti umani, un aspetto prioritario nella scala dei valori fondanti di Scacf. Per questo motivo stiamo mettendo a punto un progetto che coinvolgerà il cliente in un percorso che vogliamo fare insieme. Ora è un po’ presto per parlarne, ma nei prossimi mesi saremo pronti a svelare le prime anticipazioni».
Non ci resta che attendere il 4, 5 e 6 aprile per toccare con mano come una grande azienda, quale Scacf, sia riuscita a conciliare una produzione che risponde a logiche industriali con il bello, la qualità e la sostenibilità.

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