- n. 6 - Settembre/Ottobre 2020
- Eventi
L’edizione 2020 del Rumore del Lutto
Si rinnova l’appuntamento con la manifestazione che promuove la Death Education e la ricerca sul tema del lutto.
È all’insegna della “Verità” la prossima edizione del Rumore del Lutto, la prima rassegna in Italia e in Europa incentrata sugli aspetti culturali legati alla morte. Attorno a questo tema guida si articola un intenso programma di appuntamenti che la città di Parma, e non solo, si prepara ad ospitare.
Ideato e curato da
Maria Angela Gelati, tanatologa, formatrice e giornalista, con il critico musicale e fotografo
Marco Pipitone e
promosso dall’associazione
Segnali di Vita, il Rumore del Lutto giunge quest’anno alla sua quattordicesima edizione. Un traguardo importante per una iniziativa partita quasi come una scommessa, con un obiettivo assai ambizioso: quello di offrire al grande pubblico spunti di riflessione, attraverso modalità alternative, sul tema della morte per accrescere il proprio mondo interiore ed acquisire una maggiore consapevolezza del valore della vita.
La manifestazione è caratterizzata da
un approccio interdisciplinare che coinvolge vari ambiti culturali che spaziano dalla musica all’architettura, dall’arte al teatro, dalla letteratura al cinema, dalla psicologia alla medicina e che si traducono in una serie incontri, mostre, concerti, proiezioni, spettacoli teatrali, presentazione di libri e proposte interattive. Un evento unico nel suo genere che si svolge non a caso nel periodo tradizionalmente dedicato alla commemorazione dei defunti.
Inizialmente programmato su pochi giorni, in considerazione dell’alto gradimento e del forte interesse del pubblico,
di anno in anno il calendario è diventato sempre più ampio arricchendosi di numerosi nuovi momenti, tanto da coprire un arco temporale di quasi un mese:
dal 17 ottobre al 7 novembre, con un’anteprima il 10 ottobre e un
finissage l’11 novembre,
sono le date di questa edizione 2020! Il tutto, naturalmente, organizzato nella massima sicurezza e rispetto delle norme per il contrasto dell’epidemia da Covid-19.
Il Rumore del Lutto gode da anni del
patrocinio delle istituzioni locali, oltre che di tanti sostenitori privati. Quest’anno ha fatto un ulteriore salto di qualità essendo stato
inserito nel prestigioso programma culturale di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.
Questo importante riconoscimento – ci racconta con evidente orgoglio Maria Angela Gelati - ha accresciuto il nostro entusiasmo e ha determinato un grande impulso per raddoppiare i nostri sforzi, tanto che il calendario di quest’anno è particolarmente ricco e variegato. È prevista la presenza di ospiti importanti, tra cui artisti e scrittori che hanno pubblicato libri sull’argomento, come Guidalberto Bormolini, Ines Testoni, Davide Sisto e Don Marcello Stanzione. Ci tengo anche a segnalare la mostra Caduto fuori dal tempo di Antonella Panini, che presenta opere pittoriche e plastiche ispirate al romanzo di David Grossman. Elencare tutti gli eventi in programma diventerebbe troppo complicato: ce ne sono per tutti i gusti, dai registri più impegnativi a quelli di tono più leggero, adatti al pubblico di ogni età, compresi i bambini, perché la morte è un’esperienza trasversale che tutti ci troviamo ad affrontare”.
Siamo a conoscenza di significative novità nel palinsesto..
Ebbene sì! – continua Marco Pipitone – Quest’anno Abbiamo voluto far uscire la rassegna dalle mura cittadine. Con Il Rumore del Lutto Experience si sperimenterà l’apertura ad altre città (Piacenza, Reggio Emilia, Belluno, Cavriago, Mantova, Treviso e Venezia) per sensibilizzare ulteriore pubblico. Gli eventi in presenza saranno poi affiancati da iniziative in streaming con Il Rumore del Lutto online per allargare al massimo il bacino dei partecipanti. Infine voglio ricordare Il Rumore del Lutto Extra con collaborazioni culturali che verranno attuate oltre la data di conclusione della manifestazione”.
Per chi desiderasse saperne di più o consultare il programma aggiornato può visionare il sito
www.ilrumoredellutto.com.
Raffaella Segantin