- n. 2 - Febbraio 2022
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L’universo in una goccia di rugiada
Ho scoperto il segreto del mare meditando su una goccia di rugiada. (Khalil Gibran)
Non c’è un momento di pace nella sede della storica azienda Rotastyle! Dopo la partecipazione all’ultima Tanexpo, che per i motivi che ben conosciamo si è tenuta nello scorso mese di luglio, fervono ora i preparativi per l’edizione 2022 in programma il 22, 23 e 24 giugno.
In questi mesi è stato dedicato un certo impegno anche alla stesura del
calendario da tavolo 2022, divenuto oramai un oggetto
cult per la sua unicità e raffinatezza. Spicca il gusto con cui sono presentate le immagini associate ai vari mesi e le frasi di accompagnamento, scelte tra poesie o citazioni di forte impatto emotivo. Un piccolo dono studiato
ad hoc che oltre ad essere utile, ben figura se posato su una scrivania!
Ora, tornando all’appuntamento fieristico, c’è da dire che negli anni Rotastyle non ha mai smesso di stupire il pubblico con i suoi manufatti di alta qualità e di indiscusso pregio estetico, tanto che
il suo stand è da sempre uno dei più visitati del Salone. Per questo non abbiamo resistito alla tentazione di carpire qualche indiscrezione sulle novità tra quelle in cantiere che verranno presentate a Bologna a giugno. Lo abbiamo fatto rivolgendoci, senza tanti preamboli, direttamente alla signora
Cinzia Rota, l’insostituibile figura creativa dell’azienda bergamasca, poiché è oramai noto che ogni linea è frutto della sua personalissima visione e delle sue originali idee.
Signora Cinzia, ci sarà un tema che come un fil rouge legherà ciò che vedremo nel vostro stand in fiera?
Certamente! Sarà la natura la protagonista delle collezioni di Tanexpo 2022. Mi ritengo fortunata per avere il dono di sentirmi così in sintonia con il creato e di essere capace di meravigliarmi di tutti i piccoli straordinari eventi che avvengono ogni giorno sotto i nostri occhi e che i più non vedono, dandoli per scontati. Il volo di una farfalla, una foglia che lascia il suo ramo, un fiore che sboccia, i semi che si staccano da un fiore… ogni manifestazione mi fa riflettere sulla caducità della vita, ma anche sulla sua logica perfetta perché tutto fa parte di un cerchio, dove nulla muore mai davvero ma si rigenera ininterrottamente. È così che sono nate le nostre collezioni più famose come Foglie nel vento, Ali nella luce blu, Percorso nel tempo, Ciliegio in fiore, Soffio d’Eternità…”.
Qualche anticipazione sui soggetti proposti?
Naturalmente saranno in mostra le ultime creazioni che continuano a riscuotere tanto successo. Mi riferisco in particolare a Ciliegio in Fiore, diventato a tutti gli effetti un nostro grande classico, e a Soffio d’Eternità, presentato per la prima volta alla scorsa edizione di Tanexpo, in cui sono raffigurati i semi che volano via da un soffione lasciandolo spoglio, ma andando a loro volta a generare nuova vita. Per rinnovare l’offerta del nostro stand stiamo sviluppando un altro soggetto evocativo, quello della rugiada, che dà il nome all’omonima collezione”.
Come viene interpretato questo tema? Qual è il suo valore simbolico?
La rugiada, realizzata in un prezioso intarsio in madreperla, viene rappresentata da una goccia posata su un petalo di rosa, quasi fosse una lacrima, una lacrima che però riflette la luce, il cielo e quindi l’infinito. Una lacrima di dolore ma anche di speranza. Una goccia che essendo costituita d’acqua è per sua stessa natura portatrice di vita. Nella Bibbia, in un passo del libro del profeta Osea, la rugiada è vista come simbolo del rapporto tra l’uomo e Dio poiché come essa depositandosi sulla terra la nutre e la rigenera, così la benedizione che l’Onnipotente elargisce all’umanità, infonde un senso di protezione e un augurio di prosperità”.
Come sarà declinato il soggetto Rugiada?
Abbiamo già realizzato alcuni articoli con l’elemento Rugiada. La novità sarà costituita dalla versione in grigio riprodotta sull’avveniristico ed esclusivo cofano Ekeos, caratterizzato dall’originale coperchio a taglio di diamante che intende ricordare uno scrigno dove custodire ciò che abbiamo di più caro. Il cofano verrà poi affiancato dall’urna e dal set di arredi funebri: un insieme di sicuro effetto che costituirà uno dei punti focali del nostro stand”.
Avete iniziato da poco a proporre il grigio…
L’idea di utilizzare il grigio per gli articoli funerari sembrava al principio un’idea azzardata, ma d’altronde siamo famosi per il nostro stile che si distacca da tutto il resto e poi, come ben sa, amiamo le sfide. Sarà che è un colore ultimatamente molto in voga negli arredi e nelle tinte da utilizzare negli interni, sarà che le tonalità neutre hanno sempre un grande appeal per la loro essenzialità, fatto è che l’accoglienza è stata a dir poco entusiastica. Per questo motivo ci stiamo dedicando con forte passione alla realizzazione di soggetti nelle nuance del grigio”.
Una ulteriore proposta pensata sempre con l’intento di conferire il massimo tributo a chi ci lascia, e allo stesso tempo infondere la speranza in chi resta. Cinzia Rota dimostra ancora una volta di saper dare il giusto valore alla morte facendosi interprete, con la sua sensibilità, dei suoi significati più reconditi. Ecco perché ogni creazione può a ragione essere definita
Arte del Prezioso Ricordo, come recita il motto aziendale.
Auguriamo pertanto un ottimo riscontro anche a questa nuova proposta che non vediamo l’ora di toccare con mano in fiera a Bologna, insieme alla gamma dei prodotti più significativi dell’azienda bergamasca e a qualche altra novità ancora in essere.
Tutto questo sarà in mostra in uno spazio particolarmente attrattivo poiché progettato anch’esso con dovizia di particolari per dare il massimo risalto agli articoli in esposizione e renderlo estremamente invitante e accogliente per i visitatori.
Raffaella Segantin