- n. 5 - Settembre/Ottobre 2023
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Rotastyle. Parole nel vento
“Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi ma io sarò lì…” (Pablo Neruda).
Sono versi tratti da una toccante poesia di
Pablo Neruda dedicata alla donna di cui è innamorato. Non è rivolta ad una persona che non c’è più, ma trasuda di un sentimento talmente puro da superare il contesto specifico e assumere un carattere universale in cui qualsiasi forma d’amore si rispecchia.
Non poteva non rimanere affascinata da questa composizione la
designer Cinzia Rota, che, come ha affermato più volte, trova nella natura, nell’arte e nella poesia la massima fonte d’ispirazione per le sue creazioni uniche. È nata così
la linea “Parole nel vento”. Non un’immagine questa volta, ma parole che vengono inserite o impresse sui vari manufatti, alcuni dei quali totalmente inediti. Un modo per arricchire ulteriormente prodotti già in sé perfetti.
Ma sentiamo come si è sviluppata questa idea.
Sono rimasta talmente colpita da questi versi» ci racconta la signora Cinzia «che ho ritenuto di riportarli così come sono anziché tradurli in una immagine, per non correre il rischio di sminuirne la potenza. Per me la poesia è scintilla di vita, è passione, è emozione pura. Volevo che le mie creazioni ne fossero testimoni. Ne ho parlato con il mio staff che ha prontamente accolto il mio pensiero e lo ha elaborato e messo in pratica con ottimi risultati».
Protagonista di queste frasi è il vento, un elemento caro nella storia di Rotastyle.
Il vento è qualcosa che non puoi vedere o afferrare, ma solo sentire e allo stesso tempo fa sì che nulla rimanga immutato. È un soggetto ricco di simbolismo che ben si addice al nostro settore perché richiama il concetto della transizione, del cambiamento, del viaggio e quindi del passaggio da una dimensione ad un’altra. Proprio perché non lo puoi imbrigliare, il vento è metafora anche di libertà, dell’idea del volo mista ad una sensazione di leggerezza che io associo all’anima che staccandosi dal corpo fluttua verso l’infinito per rinascere altrove».
Ci può descrivere questa nuova collezione?
Le frasi sono state riportate su varie tipologie di articoli, dai cofani alle urne, dagli accessori agli arredi e la gamma è destinata ad ampliarsi perché siamo ancora in una fase di “work in progress”. Si sa che da cosa nasce cosa e quindi non c’è giorno che non si aggiungano nuovi spunti. Nei cofani le parole sono state realizzate con la tecnica dell’intarsio in preziosa madreperla. Sono applicate lungo la fiancata, una frase diversa per lato. Nelle croci sono invece in ottone, racchiuse all’interno di un cerchio, nelle imbottiture sono ovviamente ricamate. Abbiamo ripreso questi versi anche sui nostri versatili oblò che si prestano ad essere utilizzati in più modi. Dare la possibilità di scegliere un prodotto pregiato, arricchito con una poesia che parla di amore eterno penso sia il modo più bello per onorare chi ci ha lasciato».
Ha accennato anche ad arredi, ci vuole dire qualcosa in più?
Stiamo progettando tutta una serie di elementi per l’arredo di locali delle imprese funebri: mobiletti, consolle, sedie, panche, orologi da parete e tanto altro. L’intento è quello di rendere gli ambienti più eleganti ed accoglienti possibile, affinché le persone che stanno attraversando un momento difficile si sentano maggiormente accudite e a proprio agio. Arredi costruiti con materiali di alta qualità che riflettono il nostro stile singolare. Ci sarà la rosa, diventata ormai il nostro marchio di fabbrica, i fiori di ciliegio, ma anche i versi di Neruda. Tutti oggetti non solo esteticamente ricercati, ma che al contempo esprimono anche un valore emozionale perché è così che ci si deve approcciare nel nostro mondo».
Elementi che si aggiungono ad un vasto assortimento di creazioni iconiche. Li vedremo a Tanexpo?
Certamente!» ci conferma senza indugi la signora Cinzia «Ci stiamo preparando alla rassegna del prossimo aprile 2024 con l’entusiasmo che da sempre ci contraddistingue. Per questo abbiamo lavorato a pieno ritmo anche nel mese di agosto, perché gli stimoli sono tanti e concretizzarli a regola d’arte comporta un impegno non indifferente. Anche il nostro stand è oggetto di una progettazione elaborata in quanto deve essere all’altezza dei prodotti presentati, vale a dire elegante ed esclusivo, e non dubitiamo che, come di consueto, sarà uno dei più visitati del Salone».
Non ne dubitiamo nemmeno noi, perché Rotastyle è sinonimo di raffinatezza e di originalità che da sempre conquista i visitatori di Tanexpo. Il
made in Italy deve molto a questa azienda bergamasca che, grazie alla sensibilità e al talento artistico di
Cinzia Rota, ha introdotto il design nel settore funerario. È ciò che viene definito “
l’arte del prezioso ricordo”, un insieme di qualità e di pregio estetico che consentono di conferire dignità al fine vita e di tributare un ultimo gesto d’amore ai nostri cari.
Raffaella Segantin