- n. 5 - Settembre/Ottobre 2021
- Parliamo di...
Siete i nostri bellissimi fiori
Una toccante poesia recitata durante un momento rituale per ricordare chi ci ha lasciato a causa del Covid.
Mentre l’estate ci avvolgeva nelle spire delle sue giornate roventi e la nostra mente era rivolta quasi esclusivamente a trovare conforto in spiagge accoglienti o in luoghi freschi di montagna, c’è stato chi ha dedicato un delicato pensiero a coloro che se ne sono andati in questo ultimo anno a causa del Covid.
Marco Marchetti, psicologo della comunicazione e
Simona Trigiani psicoterapeuta, titolari dello Studio Associato Elfo, con l'insorgere della pandemia e l'imposizione del lockdown,
hanno costituito insieme ad altri colleghi psicologi e psicoterapeuti un'equipe volontaria di supporto psicologico ai familiari dei pazienti deceduti per Covid negli ospedali San Paolo e San Carlo di Milano.
A marzo 2020 hanno attivato a scopo solidaristico
COR-DOLIUM, un gruppo Facebook gratuito di elaborazione del lutto per coloro che si trovano ad affrontare la dolorosa esperienza della perdita di una persona cara a causa della pandemia. Un gruppo che, come i moderatori sono soliti dire, vuole essere
inclusivo sia dei membri viventi che simbolicamente di quelli non più in vita, a cui vengono periodicamente dedicati dei momenti rituali, preparati avvalendosi anche della collaborazione dei partecipanti, in modo tale da favorirne al massimo la personalizzazione e il coinvolgimento.
Oramai da un anno e mezzo, Marco e Simona accompagnano i loro "dolenti" attraverso vissuti di incredulità, rabbia, senso di colpa, nostalgia, ma anche condivisione, vicinanza, empatia, gratitudine... verso una maggiore consapevolezza e resilienza.
E proprio in occasione di Ferragosto, al culmine del periodo di vacanza, Marco e Simona hanno predisposto una piccola cerimonia per onorare il ricordo dei "membri non viventi" del gruppo di sostegno
COR-DOLIUM. Il momento più toccante del rito è stata la lettura di una riflessione scritta da Marcoe SImona, che vogliamo condividere sulle pagine del nostro giornale.
Siete i nostri bellissimi fiori
Sono passate parecchie settimane, mesi interi, per alcuni anche più di un anno ormai.Un tempo che il mondo sembra aver quasi già dimenticato, ma di certo non noi. È stato questo un tempo-tempesta che si è abbattuto violentemente su di noi mettendoci duramente alla prova. Un tempo in cui abbiamo attraversato prima la paura, l'angoscia, il senso di impotenza, poi l'incredulità, la rabbia, il senso di colpa, la disperazione, la sete di giustizia, la mancanza e la malinconia. Un tempo di dolore e di lutto che, seppur faticosamente, stiamo cercando di trasformare in un tempo di crescita. Affinché il dolore possa renderci alla fine migliori e non peggiori; più umani e non più aridi. È stato questo un tempo lunghissimo e faticoso, perché vissuto in vostra assenza. Un'assenza che fa male, a tratti insopportabile, che è arrivata a toglierci il respiro e la voglia di vivere, e ancora ci stringe il cuore. Ci mancate tantissimo. E ci mancherete sempre. Non potrà che essere così. Eppure sappiamo e sentiamo che voi ci siete ancora.Perché l'amore colma ogni assenza. E noi vi amiamo davvero tanto, e continueremo ad amarvi, trovando sempre nuovi modi per farlo. La verità è che tutto ci parla di voi: ogni cosa, ogni luogo, ogni ricorrenza, ogni nuova esperienza che facciamo col pensiero e la mente rivolti a voi, per voi, sentendovi qui, accanto a noi. Ogni piccolo segno della vostra presenza è una preziosa carezza per la nostra anima ferita. Voi siete i bellissimi fiori che hanno colorato la nostra vita e profumato i nostri giorni. Per questo vogliamo dirvi "Grazie". Grazie per averci donato tanto amore e tanta bellezza. Grazie perché ancora oggi ci insegnate a resistere alle intemperie, a godere della fresca pioggia, a ricercare sempre la luce e il calore del sole, nonostante tutto. Grazie perché la vostra fioritura è stata comunque feconda, e noi faremo in modo che i semi che ci avete lasciatoproducano altri bellissimi fiori e sostanziosi frutti.Marco e Simona, 15.8.2021