- n. 5 - Maggio 2012
- Formazione professionale
I corsi di formazione specialistica
Quando la pratica diventa indispensabile...
È ripresa a ritmi particolarmente intensi l’attività della Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria che, dopo la brillante esperienza vissuta a Tanexpo (quasi 300 operatori iscritti ai diversi Laboratori e la presentazione di un Catalogo ricco di nuove proposte e di nuove opportunità), ha messo in atto ulteriori edizioni del Corso sulla Tanatoestetica e del Master Specialistico sulla Tanatoprassi.
Grazie all’accordo sottoscritto con Formation Passage, la Scuola organizza, per un solo partecipante alla volta, una settimana di stage a Tarbes, in Francia, in occasione del quale, sotto il tutoraggio di Karine Pesquera, è possibile conoscere le più importanti tecniche sulla tanatoprassi applicandole direttamente grazie alle opportunità offerte dalla legislazione francese che riconosce ufficialmente tale pratica. A sperimentare sul campo quanto appreso è stata la volta di Nicolò Ferraguzzi il quale, al rientro in Italia, non ha mancato di manifestare grande soddisfazione per il lavoro svolto. “È stata una esperienza straordinaria. Abbiamo trattato moltissime salme e non ci siamo risparmiati. Ho potuto approfondire e mettere in atto procedure di cui avevo solo letto o sentito parlare. Certo, se anche in Italia fossero consentite dalla legge, potremmo rendere ai nostri clienti un servizio decisamente migliore. Consiglio a tutti i colleghi di frequentare il Master e non escludo, se mi si presenterà l’occasione, di riprogrammare nei prossimi mesi una nuova esperienza al di là delle Alpi”.
Terracielo Funeral Home a Modena e la Casa Funeraria San Siro a Milano, due strutture di eccellenza che, per l’ottima dotazione tecnologica e per la perfetta organizzazione degli spazi tecnici, rappresentano sedi ideali per erogare una formazione di elevatissimo livello, hanno ospitato due sessioni di “Nuovi Gesti - la figura professionale del tanatoprattore”, il format dedicato alla tanatoestetica. Supportata dall’efficacia di attrezzature e di prodotti messi a disposizione da Ceabis, Karine Pesquera ha fornito ai molti operatori presenti strumenti idonei a rispondere adeguatamente alle richieste delle famiglie, pur con i limiti imposti dall’attuale situazione legislativa del nostro Paese. I discenti hanno potuto mettere subito in atto le nozioni teoriche e le tecniche operative apprese dando così concretezza immediata ad una qualificazione professionale di grandissimo valore pratico ed etico. I metodi proposti e sperimentati sul campo da tutti i partecipanti hanno risposto a tre obiettivi primari (la disinfezione, la conservazione e il ripristino) per preservare, in condizioni di massima sicurezza, l’aspetto della salma per il periodo necessario al commiato curandone una presentazione estetica in grado di eliminare anche le deturpazioni create da traumi o da ferite. Dal 16 al 19 luglio, a Modena, è prevista una nuova edizione del corso.
Dopo la pausa estiva un calendario ricco di appuntamenti segnerà la ripresa dell’attività per la Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria: oltre ai moduli dedicati alla
cerimonia e alla
tanatoestetica, prenderanno il via nuovi percorsi incentrati sulla
decorazione floreale funeraria, sulla
qualità dei servizi funebri, sulla
sicurezza, l’
ambiente e il
marketing per le imprese. E verranno programmate anche le
Giornate di Formazione Specialistica e i corsi per il personale sanitario. Sul sito internet della Scuola,
www.formazionefuneraria.it, troverete calendario e programmi di tutte le iniziative.
Nara Stefanelli