- n. 0 - Dicembre 2000
- Psicologia
QUANDO LE PAROLE NON BASTANO
Imbarazzati e impacciati lo siamo stati tutti al momento di portare le nostre condoglianze ad un conoscente colpito da un recente lutto. 'Cosa devo dire? Cosa posso fare?' Sono le domande che in forma più ricorrente tornano alla nostra mente in tali circostanze e ci arrovelliamo per non essere invadenti, ma al tempo stesso essere di aiuto o sostegno. OLTRE vi propone una rubrica di psicologia, dedicata in particolare agli impresari di Onoranze Funebri, che analizzi il rapporto impresario/cliente.
Le agenzie di onoranze funebri cercano oggigiorno di caratterizzarsi sempre di più come imprese di servizi, l'obbligo di essere ancora più professionali in un mondo che ha rimosso il pensiero della morte e vede diminuire l'attenzione per i defunti e lo svolgimento delle cerimonie, non può far dimenticare il tratto umano del rapporto impresario/dolente.
L'attenzione alle parole, ai gesti, alla modulazione della voce, sono aspetti di primaria importanza; consigliare solo quando è opportuno, fornire ampie possibilità di scelta di prodotti, ma soprattutto di prezzi, sono alcuni fra i più banali consigli che vengono in mente a chi conosce il settore.
Il nostro psicologo saprà andare oltre e stimolare i lettori ad affrontare al meglio le situazioni lavorative che si propongono loro, per imparare a dialogare in poco tempo, senza sapere nulla o quasi di chi sta di fronte, su un argomento tanto delicato quale è il funerale di una persona cara.