- n. 4 - Luglio/Agosto 2015
- Formazione professionale
Il nuovo master specialistico sulla tanatoprassi
Un nuovo progetto di dimensione davvero europea
Verrà ufficialmente presentata all’inizio di settembre la nuova formula del
Master Specialistico sulla Tanatoprassi, promosso dalla
Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria in collaborazione con
Delena Formación e diretto dal
Prof. Javier Eduardo Chavez Inzunza, noto tanatoprattore spagnolo. Il progetto è destinato a coloro che hanno già frequentato con profitto il modulo base di primo livello sulla tanatoestetica ed è articolato in due distinte fasi: una semplice e funzionale
formazione a distanza di circa 300 ore su una piattaforma informatica, con assistenza di un tutor e con verifiche costanti sul livello di apprendimento, e una sperimentazione pratica sulle salme di una settimana che avrà luogo in Italia sotto la guida di Inzunza e che sarà propedeutica alla verifica finale ed al rilascio di un
Diploma riconosciuto dalla prestigiosa Universidad Rey Juan Carlos di Madrid. Una formazione di elevatissimo livello quindi, pari a quella erogata nei Paesi Europei più evoluti sulla materia, che consentirà agli Operatori italiani di essere pronti a mettere in atto tutte le tecniche apprese, non solo sulle migliori prassi per la tanatoestetica, ma anche per una corretta esecuzione della tanatoprassi una volta che anche l’Italia avrà correttamente riconosciuto a livello normativo tale pratica. Sul sito internet
www.formazionefuneraria.it troverete dopo l’estate informazioni esaurienti su programmi didattici, modalità di iscrizione e costi.
Nel frattempo è proseguita la normale attività didattica della Scuola con diverse edizioni dei moduli sulla cerimonia e sulla tanatoestetica.
Il format
“Nuovi Sguardi – la figura professionale del Cerimoniere” si è sviluppato secondo una nuova formula, più snella e più dinamica, in cui, oltre ad una breve parte teorica in cui sono stati approfonditi gli aspetti psicologici e comportamentali del lutto, si è data grande attenzione ad una
sperimentazione attiva che aiuta a meglio rapportarsi con i dolenti e a identificare spazi, tempi e modalità utili a “costruire” una cerimonia davvero unica ed equilibrata. Entusiasti tutti i partecipanti, che hanno immediatamente potuto mettere in atto quanto appreso valorizzando il proprio lavoro ed offrendo ai dolenti un servizio più consapevole e più qualificato.
Prossime date dal 15 al 17 ottobre 2015.
Con cadenza mensile, invece, ha avuto luogo il Corso
“Nuovi Gesti - la figura professionale del Tanatoprattore”, l’unico in Italia, lo ricordiamo, che consente ai partecipanti di fruire di una
sperimentazione diretta sulle salme e non, come accade in altri progetti analoghi, su semplici manichini. Diretto dal Prof. Javier Eduardo Chavez Inzunza, il format viene
svolto presso Terracielo Funeral Home, la struttura modenese che, per l’ottima dotazione tecnologica e per la perfetta organizzazione degli spazi tecnici, rappresenta la sede ideale per erogare una formazione di elevatissimo livello. Supportato dall’efficacia di attrezzature e di prodotti all’avanguardia, Inzunza ha fornito ai partecipanti strumenti idonei a rispondere adeguatamente alle richieste delle famiglie consentendo loro di mettere subito in atto le nozioni teoriche e le tecniche operative apprese e dando così concretezza immediata ad una qualificazione professionale di grandissimo valore pratico ed etico. I metodi proposti e sperimentati sul campo rispondevano a tre obiettivi primari (la disinfezione, la conservazione e il ripristino) per preservare, in condizioni di massima sicurezza, l’aspetto della salma per il periodo necessario al commiato curandone una presentazione estetica in grado di eliminare anche le deturpazioni create da traumi o da ferite.
Prossime date dal 21 al 26 settembre 2015.
Previsti
in autunno anche un approfondimento di tre giorni dedicato al make-up funerario, in cui coloro che hanno frequentato con profitto il modulo di primo livello potranno cimentarsi in ulteriori sperimentazioni pratiche,
e un format specificatamente orientato al personale sanitario che opera all’interno delle camere mortuarie ospedaliere. Sono sotto gli occhi di tutti i limiti che sovente, in diverse zone d’Italia, emergono nella preparazione delle salme in ambito delle case di cura e di riposo, non per incapacità o per cattiva volontà del personale preposto, ma per limiti formativi legati ad una insufficiente preparazione teorica e pratica: obiettivo del corso è quindi quello di fornire conoscenze ed esperienze legate alle tecniche più innovative e ai materiali più idonei per ottenere risultati che, non è un luogo comune, aiutano a presentare meglio il defunto consentendo alle famiglie un distacco più “dolce” che si ripercuoterà favorevolmente anche nella successiva elaborazione del lutto.
Un altro format partirà nei prossimi mesi, le Giornate di approfondimento sulla Casa Funeraria in cui, attraverso le esperienze dirette di importanti operatori italiani e di autorevoli consulenti sui diversi aspetti progettuali, realizzativi e gestionali, sarà fornito ai partecipanti un quadro esaustivo e completo su quello che rappresenta certamente il futuro della funeraria italiana. Il Corso sarà propedeutico ad una ulteriore esperienza formativa proposta da
EFI - Eccellenza Funeraria Italiana - che
intende promuovere un Master strutturato, della durata di un intero anno accademico, sulla figura professionale del moderno imprenditore funerario.
Carmelo Pezzino