- n. 11 - Novembre 2008
- Attualità
Ai cimiteri di Cesano Maderno e di Genova
Il premio Fiori Viola 2008
In occasione del 2 novembre, giornata tradizionalmente dedicata al culto dei defunti,
Sefit ha annunciato i vincitori del
Premio nazionale "Fiori Viola", riconoscimento che intende gratificare la valorizzazione dell'ambiente e dei servizi cimiteriali.
L'edizione 2008 prevedeva due distinte sezioni, una dedicata a
progetti innovativi atti a migliorare l'insieme dei servizi, della conformazione e delle strutture, l'altra riservata alla realizzazione di
idee originali e alla
qualità gestionale, in particolare alla soluzione di problematiche inerenti il decoro complessivo delle aree nonché alla funzionalità a favore dei "dolenti" (familiari, parenti ed amici dei defunti) e degli altri visitatori.
Per la prima categoria il premio è stato attribuito al cimitero di
Cesano Maderno, in provincia di Milano, gestito dalla
ASSP spa; per la seconda è stato assegnato al cimitero monumentale genovese di
Staglieno.
Di Cesano Maderno è stata apprezzata la predisposizione del
giardino della rimembranza, un luogo dedicato alla cremazione che favorisce il raccoglimento e il ricordo, con un giardino a verde, vialetti ad onda e al centro l'aiuola destinata ad accogliere la dispersione delle ceneri. Il tutto in un contesto che non separa chi sceglie la dispersione dalle altre aree nel cimitero.
Di Staglieno, che è riconosciuto patrimonio dell'Unesco, sono stati positivamente valutati la manutenzione e il restauro, la pulizia, il verde, l'attenzione ai servizi per i dolenti e alle pratiche di sepoltura, l'accessibilità, l'abbattimento delle barriere architettoniche, la valorizzazione degli aspetti museali, la sicurezza dei luoghi e dei visitatori, il basso impatto ambientale (grazie anche all'utilizzo di mezzi elettrici all'interno della struttura).
La consegna dei prestigiosi riconoscimenti avverrà a Roma in occasione del tradizionale appuntamento di
Sefit Dieci.
I cimiteri sono una parte importante del nostro territorio, non soltanto perché luogo sacro per tutte le religioni, ma anche perché rappresentano un insieme di problematiche di carattere funzionale, economico, ecologico e paesaggistico non sempre in regola con le esigenze concrete e con i valori sanitari, ambientalistici e di legalità. Da ciò deriva la necessità di sensibilizzare maggiormente e di incentivare con una adeguata cultura sociale di supporto le Amministrazioni comunali e le società di gestione a
migliorare la qualità sotto tutti i punti di vista.
Sefit, a margine della proclamazione dei vincitori 2008, ha reso noti alcuni dati secondo i quali in Italia è in aumento il ricorso alla
cremazione, passato dal 10,3 per cento del 2007 al tendenziale
11,0 per cento per l'anno in corso. Le altre forme di sepoltura si attestano l'
inumazione al
32,0 per cento, la
tumulazione al
57,7 per cento.
Roberto Valli