- n. 6 - Giugno 2008
- Fiere
A Dresda
Pieta 2008
Dresda è nota anche come "
la Firenze dell'Elba", e guardando le vedute della città dipinte dal pittore italiano
Bernardo Bellotto - detto anche "
il Canaletto" - si può avere un'idea di quanto doveva essere affascinante questo centro nei secoli passati, prima che i devastanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale ne radessero al suolo tre quarti di superficie. Ma la città si sta risollevando, molti edifici storici sono stati ricostruiti e si è inaugurata una nuova stagione che attira in visita numerosi turisti amanti dell'arte e provenienti da tutta Europa.
Proprio
Dresda,
dal 16 al 18 maggio, ha ospitato la quinta edizione di
Pieta, l'esposizione di articoli funerari e cimiteriali che ogni tre anni richiama in
Sassonia un folto gruppo di imprese del settore. Come negli anni precedenti, anche questa volta la compagine espositiva era rappresentata quasi totalmente da aziende tedesche e da un piccolo numero di realtà produttive austriache.
Reduci dai grandi successi e dalle conferme raccolte in occasione di
Tanexpo 2008, i produttori italiani non hanno voluto perdere l'occasione di partecipare a questo evento, dalle dimensioni indiscutibilmente più modeste, ma utile ad ampliare le proprie reti commerciali in
Germania e a penetrare con maggiore forza i paesi adiacenti,
Repubblica Ceca e
Polonia in testa, così ricchi di fermento e di opportunità di business.
Il
Consorzio Tanexport era presente ancora una volta, come ambasciatore del prodotto italiano di qualità, con numerosi suoi associati. La
3 Bi - R.B. ha nuovamente stupito il pubblico in visita con le sue raffinate creazioni,
Ferrari e
Stragliotto hanno portato la loro migliore produzione di cofani funebri e
Zorsol ha confermato la consueta solida intraprendenza commerciale che le ha permesso di raccogliere consensi in tutte le manifestazioni specializzate europee svoltesi in quest'ultimo anno. Non sono mancate le novità del migliore
made in Italy:
Pilla ha proposto per l'occasione la nuova collezione di urne, presentata in anteprima a
Tanexpo, che ha attratto l'attenzione di numerosi visitatori.
Tecnica Press, accanto alla ormai apprezzata produzione di maniglie e di accessori, ha esposto la nuova gamma di complementi d'arredo, anche questi visti per la prima volta a Bologna, così come la nuova autofunebre "
The Queen", presente nello stand
Pilato e realizzata dall'azienda di Treviso in collaborazione con il blasonato marchio britannico
Jaguar.
Indiscutibile la superiorità del design e della qualità produttiva proposta dalle aziende italiane, che hanno apportato un contributo decisamente "forte" ad una manifestazione rivelatasi deludente a causa della assai scarsa affluenza di visitatori. Poca affluenza, imputabile presumibilmente ad una campagna di comunicazione troppo debole o mal gestita, che non ha però impedito ai produttori del nostro Paese di raccogliere qualche buon contatto. Anche a
Dresda erano presenti marchi ormai noti ai più:
Binz,
Kuhlmann Cars,
Pollmann e
Rappold tra i produttori di autofunebri - categoria merceologica che contava numerosi espositori -, la tedesca
IFZW con i propri impianti di cremazione all'avanguardia, Pandur con le inconfondibili urne. Numerose le aziende specializzate nell'offerta dei servizi di dispersione ceneri in mare e nella gestione informatica dei servizi funebri. Non mancavano inoltre interessanti realtà appena comparse nel settore, come l'austriaca
Gollhammer, specializzata nella produzione di raffinate urne in ceramica, o la bavarese
Thom, le cui originali creazioni sono caratterizzate da un design sobrio ed elegante. Conclusasi questa ricca stagione fieristica, i prossimi appuntamenti internazionali per i produttori italiani si presenteranno in autunno inoltrato quando, con altre innovative proposte, saranno ancora protagonisti su nuovi mercati internazionali.
Sara Martini