- n. 9 - Settembre 2011
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SCACF
Una particolare sensibilità ambientale
Credere in una idea significa spesso mettere in atto comportamenti coerenti in ogni ambito nel quale sia possibile dare concretezza ad un progetto che interpreta fino in fondo una filosofia di vita.
Che Scacf viva quotidianamente un forte impegno finalizzato ad una rigorosa tutela ambientale lo dimostrano da tempo i costanti investimenti volti a migliorare le tecniche di verniciatura grazie a nuovi procedimenti che, adeguandosi a norme divenute più restrittive, garantiscono i migliori risultati riducendo sensibilmente l’impatto in atmosfera. Negli ultimi mesi, poi, l’azienda di San Giustino ha visto finalmente portata a termine la realizzazione, presso i propri stabilimenti, di un impianto fotovoltaico in grado di produrre autonomamente gran parte dell’energia occorrente alle consuete attività industriali.
Un impianto fotovoltaico è una forma di investimento sostenibile e redditizio che permette di trasformare direttamente l’energia solare in energia elettrica e in corrente continua grazie ad un effetto che si basa sul principio per il quale la radiazione luminosa incidente su di un dispositivo elettronico (cella fotovoltaica) genera energia elettrica. I materiali in grado di dar vita a tale effetto sono detti “semiconduttori”, il più conosciuto dei quali è il silicio con cui vengono realizzate le celle dei pannelli o moduli fotovoltaici; questi rappresentano la parte attiva del sistema e l’unione di più moduli dà vita al generatore fotovoltaico, istallabile su strutture di sostegno fisse o mobili. Gli aspetti positivi di questa tecnologia possono riassumersi in: assenza di qualsiasi tipo di emissione inquinante durante il funzionamento; risparmio dei combustibili fossili e netta riduzione di CO2 immessa in atmosfera; estrema affidabilità legata alla totale assenza di parti in movimento (vita media, di norma, superiore ai 20 anni); ridotti costi di esercizio e di manutenzione; estrema flessibilità grazie alla sua modularità.
L’investimento sul fotovoltaico presenta notevoli vantaggi di ordine economico, ambientale e di immagine. Ha un ridotto impatto visivo che, come avvenuto da Scacf, si annulla completamente in caso di totale integrazione architettonica, richiede la realizzazione di poche opere civili e, consentendo la produzione dell’energia direttamente nel punto di consumo, non necessita di infrastrutture per la distribuzione, è totalmente rimovibile e non genera alcuna emissione sonora. L’opinione pubblica manifesta un atteggiamento sempre più favorevole nei confronti delle tematiche ambientali e delle energie rinnovabili. I consumatori tendono ad orientare le proprie scelte d’acquisto a favore di prodotti e di aziende eco-compatibili e sostenibili dal punto di vista etico e sociale. Il fotovoltaico, quindi, contribuisce anche a creare una immagine positiva tutt’altro che trascurabile per una azienda nei mercati sempre più concorrenziali di oggi.
E al mercato funerario si rivolge Scacf che sarà ancora una volta fra i protagonisti assoluti della prossima edizione di Tanexpo, confermandosi la più importante realtà industriale italiana nella produzione di cofani funebri.
“Puntiamo tutto sulla qualità. Il nostro sistema gode delle più autorevoli e più aggiornate certificazioni. Proponiamo oltre cento modelli standard in dodici essenze diverse e di varie misure. Realizziamo ogni anno più di 75.000 cofani per servire oltre 2.000 imprese funebri. Ogni prodotto finito è il risultato di un ciclo di lavorazione particolarmente complesso e di tecniche decisamente all’avanguardia. Le essenze, i colori e le lucidature che adoperiamo tengono in grandissimo conto gusti e richieste che ci sollecitano ad esprimerci sempre al massimo. Tutti i nostri prodotti sono garantiti da una qualità totale. Sono frutto della industrializzazione dei processi produttivi grazie ad importanti investimenti compiuti da Scacf nella robotica e nell’installazione di nuovi macchinari sempre più automatizzati. Ma non possono prescindere dall’intervento manuale dell’uomo, soprattutto per quanto riguarda i dettagli e le finiture delle linee di maggior pregio, l’intaglio in particolare” afferma Michela Sgoluppi che, anche del nuovo impianto fotovoltaico a San Giustino, è stata una convinta sostenitrice ed una fondamentale artefice.
Carmelo Pezzino