- n. 6 - Giugno 2012
- News aziende
SCACF Green Economy
Un nuovo modo di fare business
È arrivata prima di tutti gli altri, dimostrando ancora una volta di essere un fondamentale punto di riferimento per l’intera filiera. E molti certamente ne seguiranno l’esempio poiché la scelta intrapresa da
Scacf sul fronte delle
politiche ambientali si è dimostrata vincente ed efficace disegnando nuovi scenari decisamente orientati sulla via dello sviluppo e della modernità.
“Green Economy non è più solo realizzazione di prodotti ecologici, ma diventa una vera e propria filosofia aziendale: green è un nuovo modo di fare business basato sulla tutela dell’ambiente e delle persone, sul contatto interpersonale e sul rispetto per il lavoro degli altri”.
Michela Sgoluppi, responsabile marketing di Scacf, è da sempre impegnata su questi temi: con l’entusiasmo e con l’intraprendenza propri delle giovani generazioni ha fermamente creduto in un progetto che, portato avanti con tenacia e presentato ufficialmente a
Tanexpo 2012, in meno di cento giorni ha raggiunto una soglia di consensi e di credibilità decisamente superiore ad ogni più ottimistica previsione.
“Green Economy trae origine dal rapporto che abbiamo con gli altri, dall’amicizia e dalla franchezza che diamo e che richiediamo in ogni relazione umana e professionale. Su due solidi principi abbiamo costruito la nostra storia ultra quarantennale: il rispetto per il cliente, che sempre consideriamo una persona e non un numero, e quello per ogni dipendente, che deve trovare nel lavoro la massima espressione delle proprie capacità e delle proprie potenzialità. Con questo tipo di approccio e con questa filosofia diamo vita ai nostri prodotti ‘Legno is Green’, una linea nata negli stabilimenti di San Giustino grazie anche alla sensibilità di uno staff che, così, si relaziona con il territorio e con l’ambiente circostante. È una logica sulla quale abbiamo improntato i sistemi di qualità aziendale, i processi produttivi, gli acquisti della materia prima, il risparmio energetico e di risorse naturali. Ne sono dimostrazione anche i nostri 2.000 metri quadrati di tetti fotovoltaici, pari a 51,17 tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate”.
Con un impianto fotovoltaico di 200 kWp e con la produzione di 240.000 kW/ora ogni anno contribuite, durante la lavorazione del legno, ad una notevole diminuzione degli effetti inquinanti.
“Puntiamo, entro la fine del 2012, a coprire il 90% del nostro fabbisogno energetico con la realizzazione di un nuovo impianto per una potenza di 1.000 kWp, riqualificando tutte le coperture dell’azienda e sestuplicando le riduzioni di emissioni in atmosfera”.
Merito, dunque, a così grande attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. Altro leitmotiv della vostra nuova campagna pubblicitaria è l’affermazione del legno.
“Chi, come noi, punta sulla qualità assoluta, non può prescindere dalla salvaguardia di valori culturali e sociali che appartengono alla nostra storia e alle nostre tradizioni. Il cofano funebre è ancora oggi l’elemento centrale del Rito di Commiato e la testimonianza concreta e simbolica dell’omaggio reso alle persone scomparse: assistiamo periodicamente alla proposizione di prodotti costruiti in materiali cosiddetti alternativi, spacciati per più economici e più in sintonia con le nuove tendenze ambientaliste. È pura disinformazione: il legno è il materiale più naturale per eccellenza e Scacf si pregia di utilizzare solo legno massello. L’esperienza maturata in più di quarant’anni di attività, l’impiego di moderne tecnologie e di personale qualificato, la ricerca, la progettazione di nuove linee e la cura dei dettagli nell’intaglio a mano e nei decori regalano ai nostri prodotti uno stile unico e prezioso che si concretizza, per le circa 2.000 imprese funebri che serviamo ogni anno in tutto il mondo, in 75.000 cofani funebri realizzati in 100 modelli con legnami delle migliori qualità”.
Numeri importanti per quella che è certamente una delle più significative realtà industriali del comparto. Ma la grandezza si misura anche nell’attenzione verso il prossimo e nella condivisione dei disagi altrui. E Scacf grande si è dimostrata per davvero: in occasione del recente terremoto in Emilia-Romagna ha contattato via internet tutti gli Operatori Funerari delle zone colpite dal sisma mettendo a loro disposizione un aiuto concreto e la possibilità di usufruire di uno spazio all’interno dei magazzini di San Giustino. Chapeau!
Carmelo Pezzino