in memoria di Mauro Spagnoletti (1919-2004)

Ricordiamo con grandissimo affetto Mauro Spagnoletti, un uomo semplice, con una vita altrettanto semplice che potrebbe essere comune a molti suoi coetanei.
Una vita connotata da tre grandi passioni: il legno, la famiglia ed il mare.
Come molti giovani di allora partecipò alla seconda guerra mondiale in qualità di Sottocapo della Corazzata "Littorio". Era questo il suo racconto preferito ai figli, ai nipoti, agli amici dell'Associazione Marinai d'Italia di cui fu consigliere ed animatore entusiasta ed ai ragazzi della Capitaneria di Porto Molfetta.
Finché gli fu possibile, partecipò in tutta Italia, con passione sempre viva e commossa, alle manifestazioni della gloriosa Marina Italiana.
Nel dopoguerra, come molti molfettesi, inseguì il sogno americano recandosi in Venezuela per lavorare duramente, lasciando a casa gli affetti più cari.
Proprio il richiamo della sua amata Terra e della sua Famiglia, lo riportarono in Italia agli inizi degli anni '50 e lo spinsero a mettere coraggiosamente a frutto gli insegnamenti del padre, abile ebanista.
Così nacque l' I.C.A.F. Puglia, il sogno di una vita di sacrifici, la fucina in cui mettere in pratica gli insegnamenti del passato e le aspirazioni per un futuro che oggi prosegue nell'attività del figlio Pino Spagnoletti, titolare dell'INDUSTRIA DEL LEGNO in Giovinazzo.
Così, fino alla metà degli anni '90, ogni giorno questo piccolo uomo con gli occhi azzurri pieni di vita, si è recato assiduamente sul posto di lavoro come un semplice operaio, dando forma al legno e nobilitando un settore spesso denigrato.
Di Lui resterà vivo il ricordo della sua vita umile, del suo lavoro instancabile e di quegli occhi azzurri come il mare che guardava ogni giorno dal suo villino.
Lì continueremo ad immaginarlo e a ricordarlo… Così lo vogliamo ricordare a quanti lo conobbero ed apprezzarono la sua opera che contribuì a creare una realtà produttiva innovativa nel Sud dell'Italia.