- n. 2 - Febbraio 2012
- Attualità
Dedicata alla elaborazione del lutto
La libreria "Rivivere"
“Rivivere” è il nome dell’associazione culturale - senza scopo di lucro – fondata nel 1997, diretta dal Prof. Francesco Campione e coordinata da Francesca Bonarelli, le cui finalità coincidono con attività a carattere psicologico, clinico e sociale destinate a promuovere una cultura d’aiuto nei confronti di chi ha subito una perdita traumatica.
Obiettivo fondamentale è rappresentato dal Progetto Rivivere attraverso il quale, con il supporto della Fondazione Isabella Seràgnoli e con il contributo dell’Istituto di Tanatologia e di Medicina Psicologica, viene offerto un servizio gratuito di aiuto psicosociale per l’elaborazione del lutto.
Per dare maggiore concretezza agli scopi ed ai numerosi progetti culturali dell’Associazione, è stata inaugurata a Bologna, in via Torleone 5, la Libreria Rivivere, un luogo di formazione, di incontro e di confronto nato con l’intento di contribuire al cambiamento culturale necessario per non essere lasciati soli nei momenti difficili della vita.
“È un esperimento unico nel suo genere, - afferma Francesco Campione – finalizzato fondamentalmente a promuovere una cultura dell’aiuto nelle situazioni di crisi, nel morire e nel lutto tramite la diffusione di una letteratura specialistica, tramite eventi culturali di elaborazione collettiva e tramite lo sviluppo di un centro di documentazione specifico. Uno spazio dove tutto può rivivere, libri, oggetti e idee, dove le situazioni problematiche trovano accoglienza, dove la solidarietà umana contribuisce a determinare un cambiamento, una svolta nella vita delle persone e della città. Non è un semplice negozio di libri, ma un luogo aperto ed informale dove poter sostare, senza fretta e senza timore, andando alla ricerca di modalità e di strumenti per l’elaborazione individuale o condivisa dei disagi esistenziali propri e delle persone care”.
La Libreria Rivivere non è dunque solo una libreria specializzata, ma un centro di documentazione, legato a situazioni di crisi, separazione, morte e lutto, uno sportello di counseling gratuito, dove uno psicologo è disponibile a fornire informazioni e aiuto sulle modalità e sui mezzi per affrontare i disagi esistenziali, un luogo per iniziative culturali ed educative coerenti.
Fra le attività in calendario spicca la
terza edizione della rassegna “Educazione Sentimentale”, il cui tema centrale intende approfondire
il rifiuto della violenza. La cura della vita sentimentale nella Cultura Occidentale ha finito per essere improvvisata e semplicistica, con conseguenze gravi sull’individuo e sulla collettività, determinando l’esigenza di promuovere una crescita che metta le persone in condizione di elaborare i propri sentimenti e di viverli in modo adeguato, condividendoli con gli altri. Fino al 16 maggio 2012 verranno illustrati e approfonditi i diversi aspetti della violenza, del suo superamento e dell’educazione alla non-violenza. Francesco Campione introdurrà il tema attraverso riflessioni filosofiche, elaborazioni psicologiche e brani letterari, per confrontarsi poi con il pubblico, mettendo a disposizione la sua grande esperienza e sviluppando un dialogo formativo. L’argomento verrà approfondito invitando alla discussione diversi autori che si sono cimentati sulla materia. Gli incontri si svilupperanno in un vero e proprio percorso educativo, con l’obiettivo di creare un canale di comunicazione utile ad esprimere le diverse modalità in cui si può manifestare la violenza favorendone il superamento.
La Libreria Rivivere proporrà anche
presentazioni di libri, con particolare attenzione alle novità che affrontino problematiche legate alla separazione, alla morte e al lutto, un
laboratorio di lettura tematica per adulti e per bambini, la
creazione di gruppi per la gestione delle emozioni e per la scrittura autobiografica, cicli di conferenze in cui affrontare l’elaborazione del lutto o la separazione,
mostre d’arte e di fotografia,
performance letterarie per far “rivivere” al pubblico le storie contenute nei testi. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito
www.clinicacrisi.it.
Maria Angela Gelati