- n. 10 - Ottobre 2003
- News aziende
presentato dalla Pilato il nuovo modello a passo lungo
il gioiello del terzo millennio
Se credevate di avere già visto il massimo della innovazione, della perfezione tecnologica, della funzionalità, della morbidezza delle linee dopo avere ammirato, la scorsa estate, la SPIRIT della PILATO, ebbene, oggi dovete ricredervi: la Casa di Nervesa della Battaglia presenta infatti in questi giorni l'ultima nata, il modello Italia 2+2, destinata a lasciare un segno ancora più profondo sul mercato delle autofunebri, in Italia ed all'estero.
Dotata di motorizzazione MERCEDEZ BENZ E270 CDI, la ITALIA 2+2 è ricavata dall'autotelaio a passo lungo modello 211 ed andrà a sostituire l'analoga vettura, proposta nel 2001, che tanto successo ha raccolto. Ma la ITALIA 2+2 sarà capace di oscurare tale successo diventando, in un futuro ormai prossimo, il prodotto di punta del mercato, l'autofunebre italiana realizzata nel maggior numero di esemplari
Curata e collaudata in ogni minimo particolare, anche il modello ITALIA 2+2 si contraddistingue per le belle linee morbide, appositamente elaborate da uno dei più importanti e conosciuti Studi italiani di Design. Poi, i forti investimenti sostenuti, il processo di ingegnerizzazione, l'esperienza e la professionalità della PILATO hanno fatto il resto. Un sistema produttivo innovativo ed all'avanguardia in cui tutto è studiato ed elaborato al computer, il meticoloso monitoraggio di ogni dettaglio, accuratamente testato grazie alla realizzazione di un prototipo, la istintiva capacità di intuire e di precorrere anche le più sottili esigenze della clientela, costituiscono il valore aggiunto di tutti i prodotti della PILATO.
Quali sono le più importanti prerogative di questa vettura? Vi basterà guardarla! Le potrete però scoprire direttamente presso lo show room di Nervesa della Battaglia o in uno dei tanti appuntamenti che, nei prossimi mesi, verranno organizzati dalla PILATO. Ma qualche indiscrezione sui più evidenti dettagli vorremmo darvela: le cromature importanti che seguono tutto il modello, il portellone posteriore con vetro grandangolo che amplia la visibilità interna, … .
E poi la vera, grande innovazione: le due grandi porte laterali, specificatamente progettate, per accedere ad un vano di carico ampio e funzionale, la naturale evoluzione dello sportellino laterale destro del modello 2001.
Mai nessuno aveva pensato a questa soluzione: d'altronde, intraprendere strade nuove è uno dei segreti della PILATO.
Carmelo Pezzino