- n. 2 - Febbraio 2018
- L’editoriale
Alberto Leanza
Meno di due mesi ci separano da Tanexpo 2018, l’evento internazionale su cui per tre giorni si concentrerà l’attenzione del mondo funerario.
Anche quest’anno il Salone conferma la propria
leadership tra le fiere di settore, configurandosi quale catalizzatore del comparto produttivo italiano ed estero. Non sono solo i numeri, peraltro ancora parziali, a livello di aziende espositrici e superficie occupata a testimoniarlo, ma le tante novità ed innovazioni presenti sugli stand, in grado di introdurre importanti cambiamenti e miglioramenti nel lavoro quotidiano degli operatori. In questi ultimi mesi la nostra rivista con la rubrica
“Aspettando Tanexpo” ha illustrato alcuni prodotti e servizi d’eccellenza che saranno in mostra, ma tanto altro ancora potrà essere scoperto e apprezzato in fiera. Un generoso plauso va a tutte le aziende che si sono impegnate, e continuano a farlo in maniera costante, con investimenti sia economici che in capitale umano, per essere sempre all’altezza delle esigenze di un mercato in continua evoluzione e presentarsi all’appuntamento di Bologna con proposte all’avanguardia.
Tanexpo non è solo un’ampia e qualificata vetrina commerciale in grado di offrire nuovi stimoli e idee, ma è anche un’irrinunciabile occasione di approfondimento su argomenti di stringente attualità. Tanexpo Education, il nuovo format convegnistico che si tiene a latere della sezione espositiva, intende esaminare questioni di enorme interesse andando al cuore del problema, contrapponendo a dibattiti generici, seminari formativi dove un numero limitato di partecipanti avranno la possibilità di interagire con relatori di fama internazionale da cui apprendere metodologie e tecniche per affrontare temi specifici.
Gli effetti della crescita della cremazione, il marketing funerario e il passaggio generazionale sono gli argomenti scelti per questa edizione con l’obiettivo di accrescere le competenze e l’attività dei professionisti del mondo funerario e mettere in moto nuove dinamiche affinché anche le eventuali criticità si trasformino in opportunità per il futuro.
Alberto Leanza