- n. 3 - Maggio/Giugno 2016
- L’editoriale
Carmelo Pezzino
I lettori più attenti noteranno certamente che si è esaurita la nostra esperienza alla direzione di questa rivista. Ne siamo profondamente rammaricati, ma siamo certi di lasciare in altre mani un giornale apprezzato e solido: il grande consenso e le tante attestazioni di stima che, da sempre, ci avete manifestato si concretizzano anche in una raccolta pubblicitaria che, potrete verificarlo sfogliando la rivista, ha visto crescere negli ultimi tempi gli investimenti di quelle aziende che hanno inteso promuovere adeguatamente il proprio business. Ci ritroveremo comunque sulle pagine di Oltre Magazine con cui manterremo un costante rapporto di collaborazione, pronti a portare avanti le idee nelle quali crediamo e sulle quali continueremo a costruire il nostro lavoro.
Vogliamo cogliere l’occasione di questo nostro ultimo Editoriale per manifestare pubblicamente un pensiero riconoscente che intende accomunare l’Editore, che ci ha offerto questa fantastica opportunità e che mai in passato ha condizionato il nostro operato, la Redazione e i Collaboratori che si sono succeduti nel tempo e che, giorno dopo giorno, hanno costruito con impegno, con fatica e con intelligenza un prodotto editoriale di cui andiamo particolarmente orgogliosi, coloro con i quali abbiamo interagito attingendo conoscenze ed esperienze che ci hanno arricchiti umanamente e professionalmente, ma in particolare tutti voi, cari affezionati lettori, con i quali in questi anni abbiamo stabilito un rapporto basato sulla condivisione, sull’onestà intellettuale, sulla fiducia, sul desiderio di contribuire ad un reale sviluppo del comparto.
Non c’è retorica in queste parole, ma la consapevolezza di aver vissuto insieme una esperienza davvero entusiasmante!
In ogni caso le nostre relazioni non si esauriscono qui. Altre occasioni e altri strumenti ci consentiranno di alimentare e di mantenere vivi quel dialogo e quel confronto che ormai appartengono indissolubilmente alla nostra vita.
Buona lettura a tutti!
Carmelo Pezzino