- n. 3 - Maggio/Giugno 2014
- L’editoriale
Carmelo Pezzino
Non è facile descrivere il sentimento che ci pervade nel voler stilare queste brevi note a ricordo di una persona con la quale abbiamo condiviso non solo la quotidianità di un rapporto professionale che si è articolato per oltre tredici anni, ma soprattutto una amicizia vera, di ben più lunga durata, che ci ha visti scrivere insieme le pagine della vita di entrambi, quelle (e sono tante!) ricche di gioie e di soddisfazioni e quelle (non molte, per fortuna!) che, come accade per tutti gli esseri umani, sono contraddistinte dalle preoccupazioni, dalle sofferenze e dal dolore. Un turbinio di emozioni e il rischio, sempre presente, di cadere nella retorica: di Nino, però, non vogliamo sottolineare l’abilità imprenditoriale, nota a tutti e da tutti evidenziata, né i tanti successi professionali che ne hanno caratterizzato oltre trent’anni di attività. Di lui ci resteranno per sempre nel cuore le sue peculiarità di Uomo, l’amore per i suoi figli e per tutti coloro a cui ha voluto bene, la sua forza d’animo, la sua intelligenza vivace, la sua generosità, la sua capacità di trasmettere insegnamenti utili ad arricchire quanti hanno avuto la fortuna di stargli accanto.
E poco importano adesso le umane debolezze, tutti ne abbiamo, ispirate spesso da una personalità passionale e irruenta quale sa essere solo quella di un “autentico siciliano”!
Moltissimi episodi riaffiorano alla nostra mente, ma una naturale forma di pudore ci impone di mantenerli in una dimensione privata alla quale per lo più appartengono. Riteniamo però doveroso esternargli pubblicamente, così come tanti altri dovrebbero fare, un pensiero di gratitudine per tutto ciò che di buono ha saputo trasmetterci! Con l’impegno a proseguire sulla strada da lui tracciata, al fianco di Sara e di Alberto, per consolidare progetti nei quali ha creduto fermamente e ai quali ha dedicato gran parte della sua vita. In barba ai tanti “sciacalli” che oggi, non dovendosi più confrontare con lui, pensano di avere vita facile!
Buona lettura a tutti!
Carmelo Pezzino
