- n. 2 - Febbraio 2010
- L’editoriale
Carmelo Pezzino
Nelle ultime settimane altre autorevoli testate vi hanno dato notizia, direttamente o tramite una newsletter informatica, dei lavori in atto presso la XII Commissione del Senato in merito al Disegno di Legge nazionale sulla funeraria, rimandandovi ad un link dal quale avrete potuto scaricare il testo presentato dal Relatore Ulisse Di Giacomo e l’illustrazione di alcuni degli emendamenti proposti. Attualmente il testo è oggetto della valutazione ad opera delle altre Commissioni interessate prima di dare corso alla fase determinante che dovrebbe portare, e sarebbe davvero ora che ciò accadesse, all’approvazione definitiva.
Nel complesso si tratta di una buona legge che prende in considerazione tutti gli aspetti fondamentali delle questioni legate alla materia funeraria e cimiteriale imprimendo una svolta innovativa e moderna che darebbe un forte impulso allo sviluppo del settore e, ancora più importante, risposte adeguate a molte sollecitazioni che provengono da più evolute esigenze della comunità sociale.
Nel testo presentato manca ancora la determinazione delle caratteristiche costruttive dei cofani funebri, argomento che si vorrebbe demandare ad un Decreto Ministeriale in accordo con la Conferenza Stato Regioni. È auspicabile, però, che almeno principi generali quali quelli attualmente in vigore siano compresi nella legge, non fosse altro che per evitare una disomogeneità sul territorio nazionale che potrebbe concretamente manifestarsi.
A tale proposito vorremmo definitivamente sgombrare il campo da equivoci grazie ai quali, approfittando di una diffusa informazione carente, qualcuno sta cercando di portare avanti precisi interessi personali nel nome di un presunto ideale ecologista. Sentiamo proporre ogni tanto i così detti “materiali diversi” che vengono promossi come soluzione ideale per la tutela dell’ambiente, particolarmente in caso di cremazione. Non è assolutamente così! Non vi è materiale migliore del legno se questo viene trattato correttamente così come la legge dovrebbe disporre e come qualsiasi costruttore italiano di buon livello è ormai in grado di fare. E non parliamo neppure di economicità! I costi ai quali vengono proposti i cofani in materiali alternativi non sono certamente inferiori a quelli dei prodotti tradizionali che, però, conferiscono indiscutibilmente una maggiore dignità al defunto in occasione della cerimonia.
Avevamo intenzione di commentare in maniera più dettagliata il Disegno di Legge. Non lo faremo per una ragione semplicissima: il Senatore Ulisse Di Giacomo ha accettato l’invito degli Organizzatori e sarà presente a Tanexpo 2010, sabato 27 marzo alle ore 11,00, per incontrare i vertici delle Associazioni di Categoria e tutti gli Operatori che vorranno ascoltare direttamente dalla voce del Relatore i contenuti di una norma che auspichiamo abbia allora compiuto ulteriori significativi passi in avanti nel suo iter di approvazione.
Appuntamento a Bologna, quindi, e buona lettura a tutti!
Carmelo Pezzino
Sabato 27 marzo, alle ore 11.00,
incontro con il Senatore Ulisse Di Giacomo,
relatore del Disegno di Legge AS 56
“Disciplina delle attività nel settore funerario”