- n. 6 - Giugno 2011
- Legale, fiscale
novità fiscali
Decreto sviluppo e proroga dei versamenti delle imposte
Con il DL 70/2011, il così detto “Decreto Sviluppo”, sono state introdotte semplificazioni per privati e imprese ed agevolazioni fiscali. Di seguito vengono riportate alcune tra le novità più rilevanti.
Bonus Ricerca: viene introdotto in via sperimentale un credito d’imposta per la ricerca pari al 90% delle spese sostenute, suddiviso in tre quote annuali. Tale credito è usufruibile solo nel caso in cui vengano finanziati progetti con università e/o con enti pubblici di ricerca.
Bonus Mezzogiorno: viene introdotto un credito d’imposta per chi assume lavoratori dipendenti a tempo indeterminato nelle regioni meridionali per gli anni 2011-2013; tale credito sarà pari al 50% del costo sostenuto per i 12 mesi successivi all’assunzione, che diventano 24 mesi se il lavoratore risulta essere privo di lavoro nei due anni antecedenti l’assunzione. Tale norma deve attendere il via libera dall’Unione Europea per l’utilizzo dei fondi.
Controlli e ispezioni alle imprese: viene stabilito che, esclusi casi straordinari, i controlli e le ispezioni alle imprese devono essere unificati e coordinati da parte delle autorità competenti (Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Inps,…) e con cadenza al massimo semestrale. In parole povere l’attività di verifica dovrà essere unificata e coordinata in modo da impedire che il contribuente sia sottoposto a una pluralità di accessi; per evitare duplicazioni e sovrapposizione nell’attività di controllo non potranno essere richiesti documenti già in possesso di altri enti. Viene aggiunta inoltre la norma che prevede che le ispezioni non possano durare più di quindici giorni e che quelle della Guardia di Finanza vengano svolte da agenti in borghese.
Accertamenti esecutivi: in caso di richiesta di sospensione giudiziale degli atti esecutivi, non si procede all’esecuzione fino alla decisione del giudice e comunque fino al centoventesimo giorno. Tale norma vale per gli accertamenti emessi dal 1 luglio 2011.
Contabilità semplificata: viene innalzata la soglia per usufruire del regime di contabilità semplificata; in particolare le imprese di servizi possono godere della contabilità semplificata se si hanno ricavi inferiori a 400.000 euro, che salgono a 700.000 per le altre imprese.
Distruzione beni d’impresa obsoleti: viene innalzata da 5.164,56 a 10.000 euro la soglia di valore dei beni d’impresa per i quali è possibile ricorrere ad attestazione di distruzione mediante atto notorio.
Scheda carburante: viene abolita la norma che prevede la compilazione della scheda carburante solo nel caso in cui i pagamenti siano effettuati tramite carte di credito, carte prepagate e bancomat; resta l’obbligo di compilazione per tutti gli altri casi.
Spesometro: viene abolito l’obbligo di comunicazione telematica da parte di artigiani e commercianti per acquisti superiori a 3.000 euro effettuati dai clienti solo nel caso in cui il pagamento venga effettuato con carta di credito, carte prepagate e bancomat. Resta l’obbligo di comunicazione telematica per tutte le altre modalità di pagamento.
Ristrutturazione edilizia: viene abolito l’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate per l’avvio dei lavori di ristrutturazione che prevedono la detrazione del 36%; restano invariate tutte le altre comunicazioni ed autorizzazioni per procedere alla ristrutturazione.
Proroga dei versamenti Irpef, Ires e Irap al 6 luglio 2011: oltre al Decreto Sviluppo è stato introdotto un decreto legge che proroga i termini di versamento per le imposte sui redditi. La norma prevede che la scadenza per il versamento delle imposte sui redditi venga posticipata al 6 luglio o al 5 agosto 2011 con maggiorazione dello 0,40% (le scadenze precedenti erano rispettivamente fissate al 16 giugno ed al 16 luglio 2011). Tale proroga vale solamente per i seguenti soggetti: tutte le persone fisiche (titolari di partita Iva e non); soggetti diversi dalle persone fisiche (snc, srl, spa,...) per la cui attività esiste lo studio di settore e comunque entro il tetto di ricavi e compensi previsto per l’applicazione dello studio. In tutti gli altri casi le scadenze restano invariate al 16 giugno e al 16 luglio 2011.
Claudio Leuzzi