- n. 6 - Novembre/Dicembre 2019
- Formazione professionale
Il Cerimoniere, tra corpo e parola
Un nuovo corso di formazione incentrato su portamento e voce per imparare ad esprimersi e a comunicare con il pubblico
in modo professionale ed efficace.
Partirà all’inizio del 2020 un nuovo Corso promosso dalla
Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria. Una proposta rivolta in particolare a chi già esercita la professione di Cerimoniere, ma più in generale a tutti coloro che nell’ambito della propria professione si trovano nella situazione di dover parlare in pubblico e con il pubblico.
Il modulo intende fornire, attraverso l’analisi delle diverse personali caratteristiche espressive,
suggerimenti e strategie affinché la comunicazione risulti più fluida, efficace ed empatica.
Gestire le proprie ansie durante l’esposizione di un discorso o di una lettura accompagnandoli con i giusti atteggiamenti verbali e non verbali, è di fondamentale importanza per riuscire a comunicare nella maniera più adeguata. E non solo un
corretto uso della voce è in grado di mantenere alta l’attenzione e di trasmettere sicurezza, ma
anche la postura e la gestualità concorrono in modo determinante a rafforzare la comunicazione verbale o, se mal gestite, possono invece testimoniare un senso di incoerenza e di inadeguatezza facilmente percepibili.
Se tutto ciò vale in generale per ogni tipo di situazione in cui si renda necessaria una interazione con il pubblico, assume particolare rilevanza nell’ambito funerario, dove il pubblico è costituito da coloro che stanno vivendo un momento di grande fragilità emotiva. Per questo è ancora più importante acquisire e mettere in atto le migliori tecniche per un approccio che infonda serenità. Sapersi rapportare con le famiglie e indossare una divisa o un accessorio-simbolo con eleganza rende un servizio funebre professionale e armonico. L’operatore formato nella cultura, nella parola e nel portamento aiuta a realizzare come “unico” ciascun rito funebre e ne fa un evento irripetibile.
Facendosi interprete di queste esigenze la Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria propone un percorso serio e rigoroso sul corpo e sulla parola che miri a dare una formazione più completa ai Cerimonieri e a tutti coloro che desiderano apprendere i segreti dell’eleganza, dell’armonia e della perfezione nel commiato.
Il Corso consentirà di approfondire la gestualità, la dizione, l’utilizzo della voce nella conversazione con i dolenti e nella enunciazione di discorsi e di elogi funebri.
Le lezioni sono tenute da
Maria Angela Gelati, tanatologa, docente al
Master Death Studies & the End of Life organizzato dall'Università degli Studi di Padova e autrice di articoli e di saggi su argomenti collegati alla morte. Ha una lunga esperienza di formatrice e da anni collabora con la Scuola come docente nella formazione della figura di Cerimoniere funebre.
Come già sperimentato con successo con altri corsi, anche in questo caso
verrà utilizzata una metodologia di tipo interattivo e coinvolgente, per offrire ai partecipanti la possibilità di mettersi in gioco in maniera reale, arrivando a focalizzare i bisogni formativi personali. Lavorando sulla postura e sulla voce migliorerà non solo l’aspetto fisico e professionale, perché grazie all’apprendimento di tecniche specifiche e di nuovi stimoli ne beneficerà il profilo psicologico nel suo complesso.
Primo appuntamento sabato 1 e domenica 2 febbraio 2020 a Modena, presso Terracielo Funeral Home.
Raffaella Segantin