- n. 4 - Aprile 2011
- News aziende
Scacf a Tanexpo 2012
PER CONTINUARE AD ESSERE I LEADER
Ancora una volta ha bruciato le tappe precorrendo i tempi e annunciando ufficialmente la propria
adesione a Tanexpo 2012: tenendo fede al proprio stile, dinamico ed intraprendente,
Scacf ha definito nei dettagli una presenza che a Bologna, nella primavera del prossimo anno, sarà ancora più significativa e più importante rispetto al passato.
“Abbiamo sempre creduto in Tanexpo riconoscendola, come è opinione diffusa, la manifestazione di maggior successo al mondo nel settore funerario e cimiteriale. I risultati ottenuti in ogni edizione hanno pienamente soddisfatto le nostre aspettative, consentendoci di concentrare in tre giorni fondamentali occasioni di incontro e di promozione con operatori provenienti da tutti i continenti. Così abbiamo consolidato una posizione autorevole sul mercato nazionale ed internazionale ed abbiamo ampliato la visibilità del nostro marchio e del nostro prodotto, con le conseguenti positive ricadute in termini commerciali che solo un così vasto e positivo apprezzamento può determinare. Già oggi stiamo lavorando intensamente per preparare al meglio la nostra partecipazione: siamo concentrati sulle nuove linee di prodotto, che vogliamo siano ancora una volta capaci di stupire il mercato e di imporsi grazie alla qualità di realizzazione, alle essenze impiegate, all’eleganza delle forme e ad uno stile unico e inconfondibile; ma ci stiamo impegnando anche nella comunicazione, per dare agli operatori strumenti agili, esaurienti ed efficaci, e nel trovare formule appaganti per tutti i nostri clienti, quelli già in essere e quelli che andremo ad acquisire, con i quali intendiamo condividere momenti di crescita professionale e di cordiale relax”.
Michela Sgoluppi, responsabile marketing, è mente e braccio delle strategie di Scacf.
“Crediamo in un rapporto continuo con gli Operatori italiani ed internazionali e per alimentarlo cerchiamo sempre nuovi strumenti per interagire in maniera efficace. Ai cataloghi cartacei e multimediali affianchiamo un sito internet, rinnovato recentemente nella grafica e nei contenuti, che aggiorniamo costantemente. Poi, per chi vuole vedere di persona la modellistica più recente, organizziamo presentazioni personalizzate presso i nostri stabilimenti nella cui Sala Mostre è possibile ammirare anche alcuni pezzi che appartengono alla nostra storia e alla nostra tradizione. Il contatto diretto con il cliente è sempre stato per Scacf un elemento imprescindibile; e lo è ancora di più oggi, in un momento in cui, anche per far fronte ad una eccessiva polverizzazione dell’offerta commerciale, è importante ribadire l’unicità del legno e delle sue prerogative che conferiscono il giusto decoro e la giusta dignità alla cerimonia senza trascurare, per altro, la necessaria tutela ambientale”.
Siete la più importante realtà industriale italiana nella produzione di cofani funebri. E siete anche in prima linea nella ricerca e nello sviluppo per essere in sintonia con tendenze e con esigenze sempre più evolute.
“Puntiamo tutto sulla qualità. Il nostro sistema gode delle più autorevoli e più aggiornate certificazioni. Proponiamo oltre cento modelli standard in dodici essenze diverse e di varie misure. Realizziamo ogni anno più di 75.000 cofani per servire oltre 2.000 imprese funebri. Ogni prodotto finito è il risultato di un ciclo di lavorazione particolarmente complesso e di tecniche decisamente all’avanguardia. Le essenze, i colori e le lucidature che adoperiamo tengono in grandissimo conto gusti e richieste che ci sollecitano ad esprimerci sempre al massimo. Tutti i nostri prodotti sono garantiti da una qualità totale. Sono frutto della industrializzazione dei processi produttivi grazie ad importanti investimenti compiuti da Scacf nella robotica e nell'installazione di nuovi macchinari sempre più automatizzati. Ma non possono prescindere dall’intervento manuale dell’uomo, soprattutto per quanto riguarda i dettagli e le finiture delle linee di maggior pregio, l’intaglio in particolare. Oggi, poi, siamo fieri dei risultati ottenuti in tema di verniciatura, dove abbiamo messo a punto nuovi procedimenti utili a ridurre l’impatto ambientale e ad adeguarci a norme divenute più restrittive”.
Carmelo Pezzino