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Comunicazione aziendale

L’importanza di misurare lo stato di salute del progetto della tua azienda: autocritica e monitoraggio.

Come sta la tua comunicazione aziendale?

Abbiamo già scritto di quanto sia importante la presenza online: non solo per la visibilità che riesce a procurare all’azienda e la mole di dati che restituisce, ma anche per la capacità di instaurare un dialogo costante con il proprio pubblico.
La vita online e quella offline hanno ormai confini labili e gli utenti, oltre a informarsi attingendo al digitale, ne vengono fortemente influenzati. E tutto questo, ovviamente, vale anche per te che operi nel settore dei servizi funebri. Giunti a questo punto dovresti avere differenti elementi che ti consentano di effettuare una riflessione e fare autocritica sul modo in cui la tua azienda comunica.
A seguire, qualche spunto per capire dove ti trovi attualmente e dove stai andando, oltre al suggerimento di qualche buona pratica da tenere sempre a mente per valutare se il tuo progetto di comunicazione è valido e in grado di condurti verso il raggiungimento degli obiettivi che ti eri prefissato.

Misura lo stato di salute del tuo progetto di comunicazione

È una pratica che non deve essere mai eseguita con superficialità. Non bastano un logo e un sito per stabilire che siamo presenti nel mondo digitale, ormai ti dovrebbe essere chiaro. Devi osservare il modo in cui comunichi, per comprendere se rispecchia l’immagine del tuo brand e incontra le aspettative dei tuoi clienti.
Volgi lo sguardo verso la tua azienda nel modo più obiettivo possibile e cerca di capire se i valori che trasmette e la descrizione dei servizi offerti sono chiari, coerenti con il modo in cui lavori e sono raccontati con un tono di voce che ti rappresenta.
Ti propongo qualche interrogativo da porti: una sorta di check list per capire a che punto del tuo percorso ti trovi.

  • Identità visiva
    È chiara e riconoscibile? Possedere un logo è fondamentale per le aziende ma non basta: il logo rappresenta la tua carta di identità, ma l’immagine visiva deve essere coordinata sul sito web e su tutti i canali digitali che utilizzi per diffondere i messaggi relativi al tuo brand e alla tua offerta. Parliamo di una coerenza visiva che riguarda l’utilizzo di simboli, colori, caratteri e accostamenti che ti rendono riconoscibile e unico agli occhi del tuo pubblico.
  • Quali sono i tuoi valori?
    Passiamo a un aspetto importantissimo, che ha un impatto rilevante sulla scelta di un cliente piuttosto che un altro poiché rende personale l’offerta aziendale e trasmette al cliente quel senso di sicurezza che lo spinge a sceglierti: i valori aziendali.
    Si tratta dei principi sui quali l’azienda si fonda, quelli che guidano scelte e percorsi che il brand decide di intraprendere. Chiediti dunque se i valori del tuo brand sono chiari ed espliciti. Domandati cosa fai per i tuoi clienti, quale problema risolvi e cosa ti spinge a farlo.

  • Trova il tuo personale tono di voce
    Il modo in cui comunichi con il tuo pubblico, il tono di voce che usi nelle tue piattaforme e le modalità di confezionamento dei tuoi messaggi parlano della personalità del tuo brand tanto quanto l’aspetto visivo. Utilizzi l’ironia? Propendi per una estrema delicatezza? Sono due modalità completamente diverse di utilizzare la tua voce, che creano aspettative negli utenti e nei clienti che intendono approcciarsi alla tua offerta. Il tono di voce deve quindi essere coerente oltreché distintivo.

  • Stabilisci gli obiettivi di comunicazione
    Devono essere chiari e misurabili. Sei in una fase in cui vuoi aumentare la notorietà del tuo brand o vuoi lanciare un nuovo servizio? Vuoi rivedere il tuo posizionamento? Utilizzerai strategie di comunicazione e marketing differenti per il raggiungimento di ognuno di questi obiettivi.
    Creerai un messaggio preciso e strategie specifiche per diffonderlo e misurerai il relativo dato per un lasso di tempo attendibile.

  • Come diffondi i tuoi messaggi?
    Osserva le piattaforme attraverso le quali comunichi: come sono gestite? Prendiamo ad esempio il tuo sito web: è responsive? I contenuti sono aggiornati? E la scheda Google? Ricorda che quest’ultima, per le attività locali, è uno strumento fondamentale in grado di portare letteralmente gli utenti davanti alla porta della tua attività. Verifica che sia aggiornata, di tua proprietà e che le recensioni siano positive. Passa poi ai social network attraverso i quali comunichi con la tua audience: i contenuti sono curati? Pubblichi a cadenza costante raccontando i tuoi valori e servizi? Rispetto a cosa ti distingui in confronto con i tuoi competitor?

  • Monitora
    Passiamo ai risultati: aggiorni il tuo sito, pubblichi sui social quindi la tua presenza online è sufficientemente curata. E come fai a dirlo se non hai guardato i numeri? Per capire se davvero stai centrando i tuoi obiettivi di comunicazione, la reportistica deve essere costante e puntuale.
    Crea un report mensile considerando gli indici principali. Osserva i dati relativi al traffico che arriva al tuo sito web: quali sono le pagine più interessanti, quali i post dei social più visualizzati e rifletti sulle metriche. C’è una domanda latente e un interesse verso un servizio particolare che potresti lanciare? C’è un aumento di traffico verso una notizia specifica, particolarmente importante, che puoi utilizzare per promuovere la tua offerta?

  • Osserva il settore
    Osserva il tuo settore proiettandolo nel futuro.
    Abbiamo avuto modo di vedere quanto e in che modo la pandemia abbia inciso sul mercato funerario in tutto il mondo. Le restrizioni e l’impossibilità di celebrare riti funebri riunendo un grande numero di persone hanno apportato dei cambiamenti significativi in termini sia di organizzazione che di dialogo con il cliente. Un cambiamento che ha spinto in modo veloce gli operatori a rivolgersi verso i canali digitali, divenuti indispensabili strumenti per promuovere la propria offerta e gestire il dialogo con la propria utenza.
    Qualche esempio? La ricerca di preventivi e la gestione dell’intero flusso di vendita online; la possibilità offerta dallo streaming di partecipare a una cerimonia funebre. O la possibilità di attivare delle collaborazioni per offrire supporto psicologico online alle famiglie dei defunti.
    Un insieme di strumenti che si muovono in un mondo virtuale ma riescono ad avere, e lo hanno dimostrato, un impatto concreto sulla realtà e la riorganizzazione del settore dei servizi funebri.
    Strumenti di comunicazione digitale che si sono resi protagonisti di una trasformazione che si è ormai innescata, di fronte alla quale risulta controproducente chiudere gli occhi.
    Osservare è utile per non restare tagliato fuori da una cultura che ha accettato che il virtuale fa ormai parte della nostra vita e che apre un mondo di possibilità che possono essere utili alla tua utenza per superare momenti di dolore o facilitare la risoluzione di determinate incombenze.
Dunque, tornando alla mia domanda iniziale: a che punto sei con la comunicazione digitale? Dove vuoi andare? Come pensi di essere utile al tuo pubblico?
Se senti di aver bisogno di un confronto più approfondito rivolgiti a dei professionisti: il modo in cui comunichi coincide con il modo in cui il tuo pubblico ti vede e noi vogliamo che la tua vetrina online sia sempre chiara, affidabile e pulita.
 
Serena Spitaleri

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