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La casa funeraria per l’Impresa che guarda al futuro

Le case funerarie Main e Zanella: due case-history di successo firmate Case Funerarie Group.

In Italia, sono molte le Imprese di onoranze funebri che in questi ultimi anni hanno investito sulla propria attività realizzando una casa funeraria con l’obiettivo di implementare la qualità dei servizi e delle prestazioni rese alla collettività.

Case Funerarie Group, realtà di primaria importanza nella progettazione e realizzazione di strutture per il commiato, è al fianco degli imprenditori funebri che intendono compiere questo considerevole passo. Vediamo alcune delle loro storie di maggior successo.

La Casa Funeraria Main

Uno dei primi progetti portati a termine è stata la Casa Funeraria Main ad Arzignano, in provincia di Vicenza. Inaugurata, non senza difficoltà nel 2017, può essere quasi considerata una sorta di test per il neonato gruppo, da cui ne è uscito più che mai aggregato e consolidato.

Abbiamo intervistato il Signor Davide Romani, amministratore del gruppo O.F. Main che ci racconta la sua esperienza.
La nostra è un’impresa a carattere familiare fondata da mio padre, tutt’ora in attività, oltre 40 anni fa. L’idea di dotarci di una casa funeraria mi è venuta nel 2010 quando una nuova legge della nostra Regione ne consentiva la presenza. Fermamente convinto che questo fosse il futuro della nostra professione, mi sono documentato anche con diversi viaggi all’estero dove le strutture per il commiato rappresentano, per così dire, la normalità. Solo nel 2014 il sogno ha incominciato a prendere forma, nel momento in cui con l’architetto Sasso abbiamo individuato un edificio in stato di abbandono che poteva essere riconvertito in una casa funeraria. È stata un’esperienza intensa come pure è stato speciale il rapporto che si è istaurato con Case Funerarie Group basato sulla fiducia e collaborazione reciproche».
Quali sono le caratteristiche della vostra struttura?
Si tratta di un edificio sobrio ed elegante a cominciare dagli esterni che alternano superfici lisce con elementi in legno lamellare. Abbiamo quattro stanze per il commiato costituite da salottino con zona separata per il feretro e una sala per le cerimonie che può accogliere fino a 90 persone. Fulcro del nostro lavoro è la camera autoptica, realizzata da Lux Italia, dotata di tutte le attrezzature che ci consentono di preparare la salma con le giuste attenzioni e riguardo affinché i parenti possano congedarsi dal loro caro in maniera serena. Prima queste operazioni erano in capo agli ospedali con risultati decisamente discutibili; d’altronde questa non è una loro priorità che è invece quella di guarire la gente. E le assicuro che le premure che dedichiamo ai defunti fanno la differenza!».
Un grande cambiamento…
Dalla cura della salma a quella dei parenti, da quando abbiamo la casa funeraria è tutto un altro concetto di lavoro. Durante la pandemia avere questa struttura è stato fondamentale sia per motivi di sicurezza, ma sia soprattutto per le famiglie che hanno trovato un ambiente consono in cui riunirsi per vegliare il proprio caro; ad esempio, quando le chiese erano disponibili solo per celebrare i funerali, qui hanno avuto la possibilità di riunirsi per la recita del rosario, una tradizione molto sentita dalle nostre parti.
Potersi aprire in questo modo alla collettività ci ha riservato grandi attestazioni di stima: basterebbe sfogliare qualche pagina del libro che raccoglie le testimonianze dei parenti per renderci orgogliosi del nostro operato. Tutto ciò ha comportato anche un incremento del bacino di utenza, facendo più che raddoppiare il numero dei servizi mensili. Ora nelle nostre quattro sedi sono presenti 18 operatori (contro i 7 di prima) formati non solo per la gestione del funerale ma per offrire un servizio di accoglienza e di cura a 360°».
Chiediamo anche all’architetto Andrea Sasso, dello Studio Sasso Architetti Associati le sue impressioni su questo progetto.
La Casa Funeraria Main è stata la terza struttura ad essere realizzata dal nostro gruppo. Confesso che non è stato semplice, eravamo agli inizi con questo tipo di progetti e gli ostacoli in cantiere erano all’ordine del giorno. La nostra forza è stata quella di averli saputi affrontare, trasformandoli in un significativo strumento di crescita.
Le amministrazioni locali e le autorità sanitarie non avevano allora alcuna conoscenza in materia, ma grazie alla nostra determinazione siamo riusciti a superare i vari inciampi burocratici e fare comprendere alle istituzioni l’importanza che le case funerarie rivestono sul territorio: ambienti accoglienti dove ospitare i congiunti in modo adeguato e dove fornire un’assistenza immediata alle salme con la presenza costante di personale specializzato, in contrapposizione agli anonimi e tristi obitori degli ospedali, o peggio ancora di quelli posti all’interno dei cimiteri».
A questo proposito Diego Vettori di Lux Italia ci dà qualche ulteriore ragguaglio sulla sala autoptica della Casa Funeraria Main.
Con Davide abbiamo calibrato la dotazione e la disposizione dell’area morgue, attrezzandola anche con prodotti inox su misura (dal tavolo autoptico, alla postazione di lavaggio salma, dalla cella frigo ai carrelli da movimentazione).
La particolare conformazione della cella frigo ha permesso di affrontare in modo eccellente e in totale sicurezza carichi di lavoro rilevanti ed imprevisti, come quelli che si sono verificati durante le fasi più acute del covid. Indubbiamente il gruppo Main ha una gran bella squadra di collaboratori qualificati e mi piace pensare che le attrezzature che abbiamo installato contribuiscano alla soddisfazione professionale del team».

La Casa Funeraria Zanella

Erano ancora in corso i lavori di completamento della casa funeraria Main, quando si è recato in visita al cantiere Gianluca Zanella, delle Onoranze Funebri Zanella di Adria (RO), più che mai determinato ad imprimere una svolta all’impresa di famiglia con la dotazione di una funeral home da insediare in un territorio che allora ne era completamente sprovvisto.

Un sopralluogo più che mai utile, come ci racconta lo stesso signor Zanella.
Sono nato in questo ambiente, essendo anche la nostra un’impresa di famiglia avviata da mio padre, che ancora ci accompagna nonostante abbia già superato abbondantemente l’età della pensione. Questa professione l’ho pertanto sentita “mia” da sempre e anche nel mio percorso di studi non me ne sono mai distaccato, incentrando la mia tesi di laurea in Economia e Commercio sul settore delle onoranze funebri. Dotare la nostra impresa di una casa funeraria sul modello di quanto esiste da anni all’estero, era per me più che una legittima aspirazione, una vera e propria necessità se volevo proiettare questa professione nel futuro. Toccare con mano quanto stava realizzando il collega ad Arzignano è stato fondamentale. Da Davide ho ricevuto tanti consigli e grande sostegno nei momenti di sconforto (che come potrà immaginare, quando ci si imbarca in un progetto così complesso non possono mancare) ma soprattutto mi ha fatto conoscere la squadra di professionisti di CF Group, che hanno egregiamente trasformato le mie idee in realtà».
Da quando è attiva la Casa Funeraria Zanella?
L’inaugurazione è avvenuta nell’ottobre del 2020. Fortunatamente, dato il settore specifico della nostra attività, le autorità ci hanno permesso di continuare i lavori anche durante il periodo di pandemia. Pure nel nostro caso si è trattato del ripristino di un capannone dismesso, un anonimo cubo che la creatività dell’architetto Sasso ha saputo impreziosire con armoniche linee curve, trasformandolo in un edificio esclusivo e di forte impatto visivo. L’interno presenta quattro sale per il commiato, una cappella per le cerimonie laiche o di altri culti, la sala autoptica, lo show-room per gli accessori sia funebri che cimiteriali, e, ovviamente, gli uffici. Gli arredi interni, significativi per immagine e funzionalità, sono stati curati dall’esuberante e visionario Claudio Toffoli di ML ITALIA che ha saputo interpretare e adattare ogni nostra richiesta ai vari ambienti».
Adesso che la vostra struttura è una realtà trova anche lei che il modo di operare sia cambiato?
Certamente! - conferma senza esitazioni il signor Zanella - È innanzitutto cambiato il rapporto con le famiglie a cui ora possiamo riservare una diversa accoglienza e una maggior cura. Come conseguenza i nostri servizi hanno registrato una impennata di richieste, spesso provenienti anche da altri comuni. Le cose per noi operatori sono molto mutate anche a livello pratico: il poter accudire la salma in loco anziché correre da un ospedale all’altro ci fa risparmiare stress e tempo che possiamo dedicare al cliente. Inoltre lavorare in sede con tutti i comfort e in spazi esteticamente gradevoli e arredati con classe, è impagabile».
Parliamo dell’importanza di realizzare arredi personalizzati con Claudio Toffoli, responsabile tecnico-commerciale di ML ITALIA.
Siamo specializzati in soluzioni su misura. La produzione diretta ci permette di soddisfare i desideri stilistici dei clienti creando l’ambiente che più li rappresenta, in accordo con le loro aspettative e in armonia con tutti gli altri elementi della struttura. Alcuni dettagli tecnici, affinati con l’esperienza, rendono i locali da noi creati unici, oltre che estremamente funzionali. Sono qualità che non passano inosservate e che contribuiscono al successo di una azienda».

L’importanza dell’impiantistica

Le due strutture che abbiamo presentato sono indubbiamente di grande effetto dal punto di vista architettonico ed estetico, grazie alla dotazione di elementi di pregio e alla cura maniacale dei dettagli. Ma per garantire la massima efficienza è fondamentale anche quello che non si vede. Ci riferiamo all’impiantistica alla base di ogni progetto.

Ce lo spiega Cristian Della Giustina, titolare dell’omonima ditta di Termotecnica che ha curato la parte aeraulica ed idraulica delle case funerarie.
La normativa nazionale e regionale in materia è molto precisa ed impone risultati di aerazione e temperatura che non sono bypassabili. L’esperienza maturata in ambito ospedaliero ci ha consentito di ottimizzare la progettazione e l’installazione di precisi macchinari che rispondono ai requisiti richiesti. I controlli autorizzativi all’apertura delle case funerarie da noi realizzate confermano la qualità delle nostre installazioni».
Non meno interessante è la testimonianza di Amorino Sovran, della IES Impianti, a cui sono stati affidati altri allestimenti tecnici.
Ci occupiamo dell’impianto elettrico, della video sorveglianza, della domotica, dei sistemi di rilevazione delle eventuali manifestazioni di vita delle salme, della diffusione sonora, degli allarmi, del fotovoltaico, così come pure di tutti i necessari collegamenti elettrici all’impianto aeraulico ed idraulico, sempre attenti a soluzioni che mirino al risparmio energetico. La competenza acquisita ci permette di essere in linea con quanto stabilito dalla normativa di settore e allo stesso tempo di soddisfare le esigenze dei clienti che sempre più desiderano ambienti smart, con controlli a distanza e con luci e suoni in grado di creare quella atmosfera in sintonia con le emozioni degli ospiti».
Case Funerarie Group www.casefunerarie.group, specializzata nella progettazione e realizzazione di case funerarie, è un pool composto da 5 partner strategici:
 
Raffaella Segantin

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