- n. 3 - Aprile 2002
- Speciale Fiera
La Casa Funeraria
Luogo dove l'uomo cosmopolita
dell'era globale ritrova la dimensione
ed il tempo per l'estremo saluto
L'evento, promosso da TANEXPO con il contributo di OLTRE MAGAZINE, ha coinvolto un nutrito staff di esperti: psicotanatologi, sociologi, architetti e designer che, per la prima volta, hanno progettato un modello di
Casa Funeraria destinato a fornire una risposta sul piano funzionale ed estetico alla realtà italiana, in quanto i modelli stranieri, elaborati in contesti socio-culturali ed economici diversi, non avrebbero potuto essere riproposti integralmente nel nostro paese.
Con l'obiettivo di stimolare il mondo delle onoranze funebri con l'esemplificazione di servizi assolutamente inediti rispetto a quanto fino ad oggi offerto, è stato presentato un modello ideale di
Casa Funeraria, concepito secondo il gusto, le tradizioni, i valori della cultura italiana, senza tuttavia stridere con le esigenze tecniche, normative e sanitarie dalle quali non è possibile prescindere.
La
Casa Funeraria va al di là della realizzazione strutturale propriamente detta, per divenire un ambizioso progetto di formazione volto a soddisfare una finalità altamente sociale, che si traduce in un vero e proprio rito funebre moderno.
La costruzione ottimale di una
Casa Funeraria segue una coerenza di pensiero fra l'aspetto interiore e quello esteriore; quest'ultimo, forse, è il più difficoltoso da concepire perché determina il primo impatto fra coloro che sono ancora in vita e coloro che non lo sono più, è il primo ad essere percepito, il più evidente, e non può stridere od entrare in contrasto con il contesto nel quale è inserito.
La costruzione ottimale di una
Casa Funeraria segue una coerenza di pensiero fra l'aspetto interiore e quello esteriore; quest'ultimo, forse, è il più difficoltoso da concepire perché determina il primo impatto fra coloro che sono ancora in vita e coloro che non lo sono più, è il primo ad essere percepito, il più evidente, e non può stridere od entrare in contrasto con il contesto nel quale è inserito.
La
Casa Funeraria è costruita con materiali semplici, di qualità, che lasciano trasparire la solennità della funzione. Anche gli arredi interni possiedono caratterizzazione propria, autonoma, diversa da quella domestica o familiare; la logica è di un posto deputato ad hoc, se vogliamo minimalista, essenziale, in grado di fondersi con l'ambiente, finalizzato ad accogliere con dignità il defunto e ad offrire alle famiglie pratici strumenti.
Abbiamo finalmente avuto modo di visitarla, di sperimentarne lo spazio interno e di valutare la qualità dei componenti e delle soluzioni tecniche adottate.
Supporti audiovisivi e ricostruzioni virtuali ci hanno mostrato la flessibilità del progetto e la sua adattabilità a contesti e programmi variabili, sempre all'interno di un sistema predisposto e controllato.
Roberta Balboni