- n. 2 - Marzo/Aprile 2014
- Aspettando Tanexpo
Aspettando Tanexpo 5/8
ROTASTYLE
L'ARTE DEL PREZIOSO RICORDO
A Tanexpo non poteva mancare quest’anno lo stile unico, raffinato e sorprendente di Cinzia Rota, anima di Rotastyle. Una delle nuove proposte 2014 che potrete ammirare a Bologna è lo straordinario cofano della linea Ekeos “Ali nella luce blu”, che si contraddistingue per la nuova soluzione stilistica della scocca, dal taglio avveniristico ed elegante e dal design studiato in collaborazione tra l’Ing. Paolo Rota e l’Industrial designer Fulvio Marini. Un modello che abbina l’inconfondibile tocco Rotastyle alla ricerca continua di nuove proposte, realizzato con intarsi in legno, madreperla e metalli pregiati. I soggetti che vi troviamo raffigurati esprimono un tema molto caro alla maison, quello del passaggio tra la vita e la morte: la rosa simboleggia la vita, abbracciata da un nastro che vibra nel vento e che esprime il legame con la nuova dimensione in cui il defunto sta per entrare; la farfalla, simbolo di metamorfosi, raffigura la bellezza dell’anima che migra verso l’Infinito. Il cofano sarà presentato abbinato ad un’urna che riprende le medesime decorazioni creando un armonioso coordinato.
L’inesauribile creatività di Cinzia Rota, oltre alla realizzazione di cofani, di urne e di sculture gioiello, propone nuovi accessori caratterizzati da un design ricercato e innovativo, da materiali inediti e da lavorazioni rigorosamente Made in Italy che rendono curata in ogni dettaglio la cerimonia. Tra le novità, la linea di accessori “Il percorso del tempo”, che propone elementi di arredo per la camera ardente disponibili in quantità limitate e solo su prenotazione. Si tratta di opere di alto artigianato artistico completamente realizzate a mano, in esclusiva per Rotastyle, in ferro battuto e sasso.
SERVIZI BONOMELLI
LA PRIMA CASA DEL COMMIATO MOBILE
A Tanexpo sarà presentata in anteprima assoluta la prima Casa del Commiato mobile. L’idea è dell’intraprendente imprenditore bergamasco Angelo Bonomelli che ha già depositato il brevetto di quella che si presenta come una invenzione davvero geniale. Oltre quarant’anni di esperienza nel settore delle Onoranze Funebri e dei servizi alla persona hanno reso Bonomelli un vero esperto del settore, in grado di captarne le evoluzioni e le nuove esigenze.
La tradizione italiana della veglia funebre in casa della persona scomparsa è oggi portata avanti con sempre maggiori difficoltà dovute a ragioni psicologiche e, ancor più spesso, a motivi pratici, organizzativi e sanitari; le abitazioni sono sempre più piccole e ospitare il defunto e coloro che verranno a rendergli omaggio in condizioni igieniche e di spazio adeguate risulta sempre più difficile. A questo problema si sta cercando di ovviare con la creazione di nuovi spazi nelle camere mortuarie e con l’avvento delle funeral home, soluzioni che però non sono ancora sufficientemente sviluppate, soprattutto nei piccoli centri. La maggior parte delle attuali camere mortuarie comunali non sono a norma, ma vi è l’obbligo di adeguare gli ambienti secondo la legge. Il municipio potrà quindi convenzionarsi con i possessori di Case del Commiato mobili, evitando i costi per l’adeguamento degli spazi destinati agli estinti. Il sindaco di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, ad esempio, ha già individuato le zone dove ospitare la struttura mobile in quanto Asl, Polizia locale e Ufficio Tecnico del Comune hanno dato il via libera, considerando sicura e compatibile una struttura di questo tipo. Partendo da queste considerazioni Bonomelli è arrivato all’ambizioso progetto di creare una Casa del Commiato mobile, che potrete vedere con i vostri occhi a Bologna. Nei suoi 13,3 per 4,8 metri ospiterà una camera ardente, un salotto per i familiari e una zona ricevimento visitatori dotata di angolo ristoro. Un’isola mobile che tramite rimorchio potrà essere trasportata in giardini privati o in spazi pubblici per dare l’opportunità a tutte le famiglie di garantire al proprio congiunto un rispettabile ultimo addio curato da professionisti.
VENETO VETRO
MEZZO SECOLO DI TRADIZIONE
Da oltre mezzo secolo Veneto Vetro si occupa del vetro e della sua lavorazione ai massimi livelli. Una lunga esperienza, unita a una continua ricerca di prodotto e di sviluppo, hanno reso l’azienda un fondamentale punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale. Nella sua prima partecipazione a Tanexpo Veneto Vetro presenta Cromoglass, una speciale tecnica di stampa su vetro con vernici ceramiche: è un processo del tutto innovativo, proposto in esclusiva, che unisce la versatilità della stampa digitale alla durata dell’inchiostro ceramico. Veneto Vetro si inserisce a pieno titolo nel contesto del settore funerario realizzando vetrate decorate per cappelle private, porte, altari, lapidi e targhe commemorative e puntando sulla qualità e su una attenta analisi di ogni esigenza. Una volta individuato il soggetto si procede ad una scrupolosa ricerca iconografica a cui segue una esecuzione minuziosa affinché il risultato sia fedele alla tradizione e pienamente rispettoso della sensibilità e dei desideri del committente. Grazie alla stretta collaborazione con artisti di fama, inoltre, è possibile far realizzare e personalizzare dipinti e ritratti dei propri cari per poi trasferirli su vetro, creando lapidi e targhe commemorative uniche ed esclusive. Con Cromoglass Veneto Vetro presenta una svolta significativa, un nuovo modo di concepire le vetrate artistiche che consente di ampliare le possibilità offerte dal vetro e di ottenere risultati ineguagliabili. Con le vetrate in doppia camera realizzate con vetri selettivi e basso emissivi è infatti possibile ridurre al minimo la dispersione termica ed ottimizzare le prestazioni tecniche coniugando l’eleganza dal sapore antico delle vetrate artistiche con la più moderna tecnologia. Per tutti i dettagli lo staff di Veneto Vetro vi aspetta a Bologna!