- n. 8 - Settembre 2002
- Eventi
In mostra a Palazzo Santa Margherita i disegni e un modello
ALDO ROSSI
Il Cimitero di Modena
In occasione delle
Giornate Europee del Patrimonio 2002, indette dal Ministero per i Beni Culturali - Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanee, in calendario il 28 e 29 settembre prossimi, la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Modena e Reggio Emilia, la Galleria Estense, l'Assessorato alla Cultura e l'Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Modena, la Galleria Civica, l'Università di Bologna, Facoltà di Architettura, sede di Cesena, organizzano un ricco programma di iniziative culturali.
Evento centrale è la mostra dedicata al
Cimitero di Aldo Rossi, allestita nella Sala Grande di Palazzo Santa Margherita a Modena, che inaugurerà venerdì 27 settembre 2002 e si protrarrà fino al 3 novembre. Verranno esposti i disegni e gli studi per il Cimitero di Modena, realizzati da Aldo Rossi negli anni '70 e '80, provenienti dal DARC, dal Deutsches Architektur Museum di Francoforte e da collezioni pubbliche e private; dal Museo di Francoforte, inoltre, proviene uno dei modelli del cimitero ad arricchire e completare la mostra.
Il Cimitero di Modena di Aldo RossiProgettato nel 1971, il Cimitero di Modena all'inizio fu concepito "
come una struttura d'ossa, una città d'ossa, fatta di ossa abitabili". Lo stesso Aldo Rossi così scriveva: "
L'insieme degli edifici descritti si configura come una città; nella città il rapporto privato con la morte torna ad essere rapporto civile con l'istituzione.
Il cimitero è così ancora un edificio pubblico con la necessaria chiarezza e razionalità dei percorsi, con un giusto uso del suolo".
A proposito dei disegni relativi al cimitero, Vincent Scully nota come "
non deve destare meraviglia il fatto che i disegni e i dipinti di Rossi relativi a Modena, i quali qui come altrove tendono a essere più colorati, affollati, tumultuosi rispetto al progetto effettivo, siano fra i suoi disegni più monumentali ed ossessionanti". Nato nel 1931, laureatosi in architettura nel 1959, docente prima al Politecnico di Milano e in seguito all'Università di Venezia, Aldo Rossi ha collaborato, nel corso della sua carriera, con enti ed istituzioni universitarie in tutto il mondo.
Ha ricoperto prestigiosi ed importanti incarichi e realizzato opere di straordinario significato per il rinnovamento del linguaggio architettonico non solo italiano. È scomparso nel 1997.
SCHEDA TECNICAMostra: Aldo Rossi. Il Cimitero di Modena. I disegni e un modello
A cura di: Galleria Civica, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanee, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoan- tropologico di Modena e Reggio Emilia, Galleria Estense
Sede: Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103, Modena
Conferenza: venerdì 27 settembre 2002, ore 15,00
Inaugurazione: venerdì 27 settembre 2002, ore 18,30
Periodo: dal 27 settembre al 3 novembre 2002
Orari: 10,00/13,00 - 15,00/18,00 - chiuso il lunedì
I novembre aperto
Ingresso: gratuito
Informazioni: Ufficio Stampa Galleria Civica di Modena
tel. 059/206883 - fax 059/206932
e-mail:
galcivmo@comune.modena.it sito:
www.comune.modena.it/galleria PROGRAMMAVenerdì 27 settembre, conferenza e inaugurazione della mostra
Alle ore 15,00, nella
Sala Grande di Palazzo Santa Margherita si terrà la presentazione della mostra, alla quale parteciperanno
Giuliano Barbolini, Sindaco di Modena;
Filippo Trevisani, Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Modena e Reggio Emilia;
Walter Guadagnini, Direttore della Galleria Civica di Modena,
Margherita Guccione, Direttore Servizio Architettura e Urbanistica, darc;
Gianni Braghieri, Preside della Facoltà di Architettura, Università di Bologna, sede di Cesena,
Alberto Ferlenga, Docente al IUAV di Venezia;
Catia Mazzeri, Responsabile Ufficio Ricerche e Documentazione sulla Storia Urbana del Comune di Modena. Gli interventi introdurranno le tematiche della mostra e presenteranno l'acquisizione degli Archivi di Aldo Rossi da parte del darc.
Alle 18,30 seguirà l'inaugurazione della mostra dedicata al
Cimitero di Aldo Rossi. In occasione della mostra la Biblioteca Civica d'Arte "L. Poletti" renderà disponibile alla consultazione e al prestito una selezione di libri e cataloghi su Aldo Rossi e a corredo una apposita bibliografia consultabile anche in rete.
Sabato 28 settembre, Visita guidataAlle ore 16,00 si svolgerà una visita guidata alla mostra che illustrerà gli aspetti più significativi dell'evoluzione del progetto di Aldo Rossi. La visita continuerà all'interno del
Cimitero di via San Cataldo.
VISITE GUIDATEIl programma di iniziative culturali realizzato in occasione delle
Giornate Europee del Patrimonio 2002 si completa con un calendario di visite guidate promosse da Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Deamoetnoantropo- logico di Modena e Reggio Emilia, Galleria Estense, Assessorato alla Cultura e Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Modena e Galleria Civica.
28 settembre 2002, ore 16,00Aldo Rossi. Il Cimitero di Modena. I disegni e un modello Visita guidata alla mostra presso la
Sala Grande di Palazzo Santa Margherita e al Cimitero di via San Cataldo.Inizio ore 16,00. Corso Canalgrande 103, Modena. Ingresso gratuito.
29 settembre 2002, ore 16,00(2 gruppi)
Monochromatic Light
Opere di Anne Appleby, Lawrence Carroll, Timothi Litzman, Winston Roeth, David Simpson, Phil Sims, Ettore Spalletti, della Collezione Panza di Biumo, nell'
Appartamento Stuccato del Palazzo Ducale di Sassuolo. Progetto Contemporaneo. Ingresso Ê 4,00, bambini e ragazzi fino ai 14 anni ingresso gratuito. Visita guidata gratuita.
29 settembre 2002, ore 18,30Tutte le donne del mondo. The world of Nobuyoshi Araki
Visita guidata alla mostra condotta da Silvia Ferrari.
Palazzina dei Giardini, Corso Canalgrande, Modena. Ingresso gratuito.
Per partecipare alle visite guidate è consigliabile le prenotazione presso gli Uffici Servizi Educativi della Galleria Estense, telefonando al numero 059 /43 95 715.
Roberta Balboni